AG.RF 01.12.2014 (ore 23:41)
(riverflash) – Doveva andare a scuola Loris Stival, ma dopo essere sceso dall’auto della mamma non è entrato a scuola e un cacciatore ha trovato il suo corpicino nella campagna di Santa Croce Camerina nel Ragusano. Il bimbo di otto anni potrebbe essere stato violentato e poi strangolato; l’indiscrezione viene però attenuata da un comunicato diffuso dal procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia, nel quale si legge che “al momento risulta infondata la presenza di segni di violenza a scopo sessuale”. Dalle prime risultanze dell’autopsia sono emerse anche ferite alla testa, compatibili con la caduta da un’altezza “fra i tre e i cinque metri”, parlando di “asfissia da strangolamento con precipitazione”. Loris Stival sarebbe quindi stato ucciso e poi gettato da un’altezza di 3 o 4 metri. E l’assassino potrebbe avere le ore contate: il bambino infatti è stato visto salire a bordo di un’auto dopo che la mamma lo aveva lasciato vicino alla scuola. I cani molecolari hanno fiutato una traccia ma a un certo punto del tragitto l’hanno persa. Sarebbe questo l’indizio a far propendere per l’ipotesi che si sia allontanato su una macchina, probabilmente di qualcuno che conosceva perché, come hanno sottolineato i familiari, Loris non dava facilmente confidenza, tanto meno a un estraneo. Continuano intanto gli accertamenti degli inquirenti che indagano per sequestro di persona e omicidio ma nessuno al momento è stato iscritto nel registro degli indagati.
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