AG.RF. 13.03.2016 di Giuseppe Licinio
“riverflash” – E’ polemica in casa Pd tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi: l’accusa rivolta al premier, è quella di aver “distrutto l’ulivo”, ma la replica di Renzi è arrivata immediatamente: “Coloro che chiedono più rispetto per l’ulivo, sono gli stessi che l’hanno distrutto, consegnando l’Italia nelle mani di Berlusconi”. Ma Bersani non ci sta e risponde che “tali affermazioni non meritano commenti: “ se lui rappresenta la vera sinistra, noi cosa siamo? Non tocchi l’Ulivo….”.
L’ex segretario, critica soprattutto la legge elettore della quale ha pensato “tutto il peggio possibile: l’italicum deve essere modificato e penso che sia interesse del presidente del Consiglio, cambiarlo. Ho l’impressione che al M5Stelle e alla destra, la legge vada bene così com’è perché avrebbero l’occasione di mettere insieme un listone al ballottaggio e tentare di prendere tutto, anche se non sono sicuro che Renzi abbia ben presente il rischio, anche sul piano sistemico, visto che qui si parla di un 25-27% di consensi che da solo può tenere in piedi un governo. Si tratta di una base rischiosa, perché troppo esigua”. A tali parole, il premier ha replicato affermando che le primarie sono il migliore strumento per la scelta della classe dirigente e un presidio di garanzia democratica per tutti”.
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