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BERLUSCONI: OGGI IL VERDETTO E LA LUNGA ATTESA TRA SPERANZE E RASSEGNAZIONE

images[5]AG.RF. (MP) 01.08.2013

“riverflash” – Oggi è uno di quei giorni che non sarà facile dimenticare, soprattutto per Silvio Berlusconi che sta attendendo il verdetto dei giudici in merito alla vicenda dei diritti Mediaset che lo vede indagato ed è arrivata ora al suo epilogo con la sentenza della Cassazione. L’ex premier, in attesa di giudizio (la lettura della sentenza sembra essere prevista per il tardo pomeriggio),  è letteralmente “arroccato” nella sua casa di Roma, Villa Grazioli, con i familiari e alcuni tra i suoi “fedelissimi” e l’immancabile fidanzata, Francesca Pascale. Tutto intorno al palazzo, oltre al presidio delle forze dell’ordine e alle transenne poste davanti per la sicurezza, si sono raggruppate tantissime persone, sostenitori del cavaliere, “nemici giurati” che auspicano la condanna, semplici curiosi e turisti. Sicuramente si tratta di una vicenda che non lascia indifferente (nel bene o nel male) il popolo italiano, tuttavia la sensazione è che le vicende personali del cavaliere non possono e non “dovrebbero” condizionare il futuro del governo: si tratta di due cose distinte, anche se il Pdl è già da giorni sul piede di guerra e i suoi parlamentari minacciano le dimissioni; il suo leader li ha comunque “frenati” suggerendo loro di non scendere in piazza, aspettando che gli eventi “vadano come devono andare”. Andando a sbirciare fuori da Palazzo Grazioli, abbiamo comunque raccolto qualche opinione della gente che si trovava lì e possiamo dire che le opinioni sono diverse e contrastanti: c’è chi pensa che è giusto che Berlusconi venga condannato e non vede l’ora che venga estromesso dalla scena politica e c’è chi ritiene che si tratti di una specie di “sentenza annunciata”, una pura e semplice formalità, nata dal pregiudizio dei magistrati. Non sta a noi esprimere opinioni, tuttavia riteniamo che l’unica cosa, l’unica forse che mette d’accordo tutti, i sostenitori di Berlusconi e i suoi avversari, è la speranza che la giustizia possa fare il suo corso, completamente “svincolata” dal pregiudizio, per restituire agli italiani la credibilità nei riguardi della legge; gli episodi legati ad ingiustizie o a condanne esemplari prive di qualsiasi certezza (i processi indiziari ad esempio), non dovrebbero più accadere, episodi come quello al quale abbiamo assistito qualche giorno fà: un ragazzo italiano, giovanissimo, che in un grande magazzino ha rubato un litro di latte per il suo bambino, sorpreso dalla sicurezza, fatto sdraiare a terra, con le mani legate dietro la schiena e portato poi al commissariato… (anche se non sappiamo con quali conseguenze). Ecco proprio questa è l’incongruenza della legge italiana, quella che non si riesce ad accettare: un ragazzo che ruba un litro di latte perché ha fame, viene magari messo in carcere e un altro che ha commesso un delitto accertato sconta una pena assolutamente inadeguata al fatto compiuto…. ma la legge è veramente uguale per tutti? Con questa domanda crediamo di interpretare il pensiero di molti italiani… Nel frattempo ci prepariamo alla lunga attesa… inizia così la giornata più importante dalla discesa in politica di Silvio Berlusconi….

 

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