10 Mar 2013
BERLUSCONI MALATO O MALATO IMMAGINARIO? MAGISTRATI LEALI O FAZIOSI?
(riverflash) – La malattia agli occhi di Berlusconi, certificata dai medici del San Raffaele, non è sufficiente a sancire il “legittimo impedimento” e quindi giustificare la sua assenza in aula per il processo Ruby che si svolgerà domani a Milano, il quale vede l’ex Premier imputato per concussione e istigazione alla prostituzione minorile. Ma la domanda che tutti si pongono è: Berlusconi è veramente malato o sta cercando di “schivare” il processo? E la magistratura (vedi Ilda Bocassini che ha chiesto il “rinforzo” di cinque cancellieri per proseguire il processo oltre le 5 di pomeriggio) è leale o sta “perseguendo” Berlusconi? Sinceramente tutta questa farsa appare un po’ ridicola: da una parte abbiamo un ex Presidente del Consiglio affetto da congiuntivite bilaterale che ha richiesto un breve ricovero in ospedale, dall’altra abbiamo la Procura di Milano che non crede affatto ai medici del San Raffaele (mettendone quindi in dubbio lealtà e professionalità) ed ha quindi chiesto una visita fiscale da cui è emerso che non esiste legittimo impedimento. Il fatto ha naturalmente scatenato le ire del Pdl, in particolare di Fabrizio Cicchitto, capogruppo alla camera, il quale ha parlato di “verdetto disgustoso e medici nazisti” . Ma a perdere in questa situazione sono soltanto di cittadini “normali” quelli che tutti le mattine si alzano per andare a lavorare i quali non sanno veramente più cosa e a chi credere. Il problema della giustizia in Italia è veramente serio, difficilmente un colpevole viene punito con la giusta pena e c’è veramente poca distinzione tra chi ruba una mela e chi uccide una persona. Dall’altra parte c’e un ex Presidente del Consiglio che forse non avrebbe dovuto nemmeno essere eletto tale vista la sua potenza economica e il suo potere rispetto ai media. Ora però la sensazione è quella che oramai si tratti di una vera e propria “guerra” tra Berlusconi e magistrati e non se ne verrà fuori finchè il cavaliere non verrà condannato. I fatti purtroppo stanno confermano questo e la cosa che più dispiace è che tutta questa “anomala” situazione sta portando le persone a non avere più fiducia nei politici e nelle istituzioni. Di fatto domani il processo si farà e potremo anche chiamarlo: “cronaca di una condanna annunciata”…
AG.RF. (MP) 13.03.2013