RSS Feed19 Feb 2013
BERLUSCONI: “LI ABBIAMO RAGGIUNTI E SUPERATI”..TATTICA O VERITA’?
“riverflash” – Silvio Berlusconi ha aperto ieri la convention di Milano presentandosi davanti ai suoi elettori quasi raggiante e soddisfatto perché alcuni sondaggi indicherebbero addirittura il Pdl davanti alla sinistra: “li abbiamo raggiunti e superati; siamo tornati ai livelli del ‘94” ha annunciato il Cavaliere abbracciando Maroni, definito “un lombardo di quelli forti e duri”, che ha replicato: “ il mio presidente preferito, e non solo del Milan”. Ma si tratta di una tattica per indebolire e spaventare l’avversario o è vero ciò che dice Berlusconi? In campagna elettorale come abbiamo ben potuto notare, tutti sono contro tutti e non mancano contestazioni e insulti, quindi a questo punto ci può anche stare una piccola bugia per spaventare gli avversari. Roberto Maroni e l’ex Premier sono quindi saliti sul palco e subito il Segretario della Lega nord ha affermato: “Presidente, siamo condannati a vincere, non possiamo lasciare questo Paese alla sinistra. In Lombardia tocca a me, a livello nazionale tocca a te”, trovandosi assolutamente d’accordo con il suo alleato che ha ribadito l’importanza della coalizione: “la Lega sarà nel nostro governo come un solido e leale alleato”. Inevitabile poi la solita battuta a Mario Monti, il quale secondo . i sondaggi in suo possesso, non raggiungerà il 10% : “ci hanno definito cialtroni e noi non dobbiamo copiarli ma per dirla in modo positivo, possiamo chiamarli ‘dilettanti al Governo’” . E anche Beppe Grillo non viene risparmiato. “ si tratta di una banda di scatenati, Grillo è un fenomeno da baraccone e il voto dato a lui è sprecato”. Ma non sono mancati momenti di tensione durante la convention: “un uomo ha lanciato un aeroplanino di carta dalla platea e ha gridato all’indirizzo del Cavaliere: “ci hai rovinato tutti”. C’è stato quindi un parapiglia con i militanti, finchè gli uomini della sicurezza lo hanno allontanato: “sarà stato il solito iuventino”, ha scherzato Berlusconi, dimostrando di non preoccuparsi minimamente di eventuali contestazioni.
AG.RF (MP) 19.02.2013
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Claudio Peretti dice:
Pubblicato il 20-02-2013 alle 18:49
da un punto di vista puramente logico, se ogni politico dice la sua verità, e questa verità è contraria a quella degli altri, appare evidente che, a meno che i fatti non siano oggettivamente dimostrabili, non si può credere a nessuno. Se ognuno dice la sua in opposizione agli altri, a chi credere? Probabilmente qui la logica non c’entra, ma solo l’affezione viscerale al proprio partito o l’opposizione, sempre viscerale, agli altri, per cui ogni elettore ormai schierato crede a chi vuole credere. Ma chi devono sceglire gli indecisi come me? Dato che ormai non ci sono quasi più differenze ideologiche fra la destra e la sinistra, confesso che quando sento i talk show televisivi sono quasi convinto dall’ultimo che ha parlato e, siccome ce ne sono molti su tutti i canali, non sono ancora convinto da nessuno.