10 Set 2013
BERLUSCONI: LA DICHIARAZIONE/MINACCIA DI SCHIFANI: SE SI VOTA CADE IL GOVERNO
“riverflash” – Aggiornata ad oggi la seduta e probabilmente si voterà. E’ stata questa la conclusione della riunione della Giunta al Senato che si è svolta ieri, per decidere sulla decadenza di Silvio Berlusconi da senatore. Ad affermare che si potrebbe essere già pronti per una votazione in giunta, è stato ieri Dario Stefano (Sel), presidente della Giunta per le Immunità del Senato. “Il relatore ci ha chiesto altro tempo per integrare la documentazione e io avevo chiesto di riunirci alle 12, ma successivamente l’orario è stato spostato alle 20 di questa sera”. Nel frattempo Andrea Augello, relatore in giunta per le Autorizzazioni del Senato, ha affermato che “sarebbe opportuno affidarsi ad un giudice quale quello della Corte di Lussemburgo, che in otto-nove settimane potrebbe giudicare ammissibile o inammissibile un ricorso”. Dal Pd e Movimento 5stelle invece arrivano pressioni per procedere subito con la votazione: il Pd ha chiesto e ottenuto che il voto della Giunta delle elezioni del Senato che esamina il caso Berlusconi, sulle pregiudiziali equivalga a quello sull’intera relazione Augello. Ed ecco la dichiarazione/minaccia di Schifani in merito: “dalla giunta stanno arrivando segnali di totale chiusura e l’atteggiamento del Partito Democratico e del Movimento 5stelle, che vogliono votare subito, è inaccettabile; se così dovesse succedere, sarebbe difficilissimo continuare a sostenere il governo”. Infine Guglielmo Epifani, segretario del Pd, ha voluto di nuovo ribadire che, l’uscita del Pdl da governo e quindi la fine del loro sostegno al governo Letta, sarebbe un atto di grave irresponsabilità e in quel caso il partito si dovrà assumere tutte le responsabilità del gesto. La Lega dal canto suo, attraverso le parole del suo leader Roberto Maroni, ha affermato che “ se la situazione politica dovesse precipitare, alla luce di quanto avverrà in Giunta al Senato sulla decadenza di Silvio Berlusconi, il presidente Napolitano non potrà non tener conto di quello che sta succedendo e visto che non potrà nascere un governo ‘Letta bis’, l’unica via possibile sarebbe quella del voto”. Intanto il Pdl ha convocato per mercoledì prossimo alle 12,30, una riunione di tutti i gruppi con Berlusconi per fare il punto della situazione.