2 Ott 2013
BERLUSCONI “INVITA” I SUOI A NON VOTARE LA FIDUCIA AL GOVERNO MA 40 SENATORI DISSENTONO
“riverflash” – Il Pdl arriverà questa mattina in aula al Senato, a dir poco spaccato, perché molti sono i dissidenti al suo interno. Nonostante quindi Silvio Berlusconi avesse “invitato” i suoi a non votare la fiducia al Governo, Angelino Alfano e con lui molti altri, hanno di fatto preso un’altra via e il segretario del partito ha annunciato che voterà invece a favore del prosieguo dell’esecutivo Letta. Ieri sera c’è stato un vertice a Palazzo Grazioli dove sembra che a parlare sia stato “solo” il cavaliere in quale ha ammonito senza mezzi termini di votare contro la fiducia perché “l’esperienza di governo con il centrosinistra è finita e non dovranno esserci tentennamenti o divisioni”, ha ribadito durante la riunione. Assenti Alfano e altre “colombe”, a sottolineare la spaccatura che oramai caratterizza il partito. Sarebbero quindi 40 i senatori in disaccordo con la linea dura di Berlusconi e da ieri si sta parlando anche dell’ipotesi di formare un nuovo gruppo. Ora si tratta di vedere cosa succederà oggi a seguito della rottura, benché molti ancora facciano fatica ad ammetterlo. Anche Dario Franceschini, ministro dei rapporti con il Parlamento, ha voluto dire la sua confermando che “il Governo andrà per la sua strada e porrà la questione fiducia in modo che ogni scelta avvenga in Parlamento, in modo chiaro e alla luce del giorno”. Questa giornata diventa cruciale per Enrico Letta che continuerà per la sua strada e andrà quindi a chiedere la fiducia al di là della spaccatura all’interno del Pdl…. E per Berlusconi che potrà prendere atto o meno della “crisi” del suo partito…..Per proseguire l’esperienza di governo, basteranno 40 voti in più… quelli dei dissidenti del Pdl…