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BEPPE GRILLO E LA SUA RIVOLUZIONE: MA LA RABBIA E’ VERAMENTE UTILE AL CAMBIAMENTO?

(riverflash) – Beppe Grillo e il suo Movimento 5stelle non hanno più freni ormai e il leader, forte dei suoi 3mln di voti conquistati, va all’attacco aizzando ancora di più il popolo alla rivolta. Dal suo blog arrivano commenti e “velate” minacce e non si salva più nessuno. Il primo colpo viene sferrato contro i giornalisti (non è una novità che l’ex comico se la prende con la stampa, l’aveva già ampiamente dimostrato lasciandoli fuori dal suo comizio di chiusura della campagna elettorale a San Giovanni), “i giornalisti sono pagati per farci fuori, sono pronti a sbranarci, c’è in loro qualcosa di morboso e malato, che sta sfuggendo anche a chi li comanda” tanto per dirla con parole educate (che non si addicono proprio al suo linguaggio), a testimonianza dei suoi problemi con la stampa anche se non si capisce quale sia il motivo: paura? Chi può dirlo, forse Grillo si sente perseguitato, in ogni caso le sue parole risultano pesanti e inaccettabili per un leader che “vuole cambiare il mondo”: servirebbe perlomeno un po’ di equilibrio e moderazione. Ma la dichiarazione più forte lanciata ieri sempre dal suo blog “voglio il 100% dei voti in Parlamento” e si inorgoglisce affermando di “aver innescato tutta la rabbia in questo movimento e gli italiani dovrebbero ringraziarci perché se noi falliamo, l’Italia sarà caratterizzata dalla violenza nelle strade”. Ma Grillo è in deliro di onnipotenza o ha ragione? Proprio questo gli italiani si stanno chiedendo: si può sradicare in questo modo, aizzando il popolo alla rivoluzione un sistema politico che caratterizza l’Italia fin dal dopo guerra? Il cambiamento deve per forza passare attraverso la rabbia e la rivoluzione? E il dialogo e il buon senso non contano davvero più nulla? Le domande sono tante e le risposte per il momento non ci sono, non resta che aspettare gli sviluppi della situazione: ma su un punto gli italiani sono tutti d’accordo: non ne possono più di questa classe politica…

AG.RF. (MP) 08.03.2013

 

1 Commento »

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Una Risposta a “BEPPE GRILLO E LA SUA RIVOLUZIONE: MA LA RABBIA E’ VERAMENTE UTILE AL CAMBIAMENTO?”

  1. 1

    Claudio Peretti dice:

    Sono d’accordo. la rabbia non porta da nessuna parte, è un istinto negativo e porta solo distruzione, mai costruzione. Nessuno riesce a costruire nulla in preda alla rabbia. E poi il complesso di persecuzione da parte dei giornalisti… Beh, mi pare un pò fuori di testa uno che ha il complesso di persecuzione e che vuole fare il leader politico con il 100% dei voti: mi ricorda qualcuno del passato, es. III° Reich .. E la democrazia dove va a finire se non c’è più l’opposizione? Io l’ho votato, ma ora sono già stufo di queste posizioni inconcludenti, noi italiani abbiamo bisogno di un governo serio e propositivo, e non di uno che non fa altro che sbaraitare. Speriamo che i parlamentari eletti nel M5S sappiano usare la loro testa e non quella di chi li comanda.

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