AG.RF.(MP).03.04.2014
“riverflash” – L’aveva detto Rudi Garcia: “voglio il Napoli vincente contro la Juve” e probabilmente non aveva tutti i torti; la squadra partenopea infatti, ha battuto la Juventus, la Roma ha vinto la sua partita contro il Sassuolo e si è portata a 11 punti dalla vetta. Ma c’era ancora da recuperare il match contro il Parma, quello sospeso all’ottavo minuto del primo tempo, a causa del nubifragio che quel giorno (2 febbraio) si era abbattuto su Roma. “Considero questa partita una finale”, aveva dichiarato il tecnico giallorosso nella conferenza stampa e gli animi dei tifosi, nonostante si dovesse giocare alle 18.30 di pomeriggio (in pieno orario di lavoro) erano in agitazione perché si capiva perfettamente l’importanza (per poter sperare ancora….) della partita, tanto che lo stadio Olimpico era quasi pieno: le solite bandiere, striscioni, canti e cori, rendevano il clima, prima dell’incontro, ricco di suggestione. Le premesse c’erano quindi tutte: si poteva assistere ad pomeriggio “speciale”. E così è stato perché, la Roma ieri ha offerto una prestazione “veramente speciale”, una di quelle che scaldano il cuore dei tifosi, riconciliandoli con il mondo del calcio. Il Parma è una squadra che non si chiude in difesa, lascia spazi per provare ad aggredire e proprio per questo la Roma ha potuto tirar fuori il suo lato migliore: palla giocata a terra, passaggi di prima e dribbling stretti ad iniziare dalle “magie” di Gervinho che hanno fatto letteralmente impazzire i tifosi; e poi i passaggi perfetti di Pjanic e Totti a centrocampo, le corse di Maicon sulla fascia e i recuperi miracolosi della coppia dfensiva Benatia – Castan, (forse la più forte del campionato). Insomma questa squadra rappresenta un mix favoloso, uno di quelli in cui tutti corrono, si aiutano, si danno da fare, proprio tutto ciò che i tifosi generalmente chiedono alla squadra del cuore. Ma qual è il segreto di questa Roma che vince e convince? Sicuramente il suo allenatore/tifoso, quello che salta davanti alla panchina quando la squadra segna un gol, quello che scrive tutto sul suo tablet per poterlo poi analizzare in allenamento, quello che è riuscito a trasformare i suoi giocatori, infondendo loro fiducia, convinzione e sicurezza, (tanto che uno come Taddei, 34 anni, considerato ormai fuori rosa, si può permettere di giocare una eccellente partita, segnando anche un gol da festeggiare sotto la curva con i tifosi……, quello insomma che è uno di loro…..E con la vittoria conquistata ieri, la Roma ora, oltre ad aver messo una seria ipoteca sul secondo posto (quello che garantisce l’accesso diretto alla Champion), ora può anche permettersi di mettere paura alla Juventus perché 8 punti di distacco e 7 partite mancanti… non danno ancora alla squadra campione d’Italia, la matematica certezza di vittoria……E la Roma, oltre ad aver disputato fin qui un campionato fantastico, in queste ultime “uscite” sta dimostrando ulteriormente la sua “forza” e la sua “compattezza”, oltre al notevole livello tecnico dei suoi campioni…… (senza dimenticare che Kevin Strootman è fuori per un grave infortunio….) Quindi se così basta e avanza….. come non affermare che questa è una Roma da Champion?
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