28 Nov 2013
BELGIO, SI ALL’EUTANASIA PER I MINORI. DURA LA REAZIONE DEL VATICANO
FT AG RF 28.11.2013
BRUXELLES (RIVER FLASH)- Decisione shock in Belgio dove l’estensione dell’eutanasia ai minori sembra destinata a diventare presto una possibilità concreta, a cui potranno ricorrere quei bambini affetti da malattie incurabili e dotati di ”capacità di giudizio”. La strada pare infatti spianata: c’è una maggioranza parlamentare solida, di cui fanno parte tutte le famiglie politiche ad eccezione dei cristianodemocratici e degli estremisti fiamminghi.
L’opinione pubblica è largamente favorevole, come hanno dimostrato già diversi sondaggi negli scorsi mesi. Gli unici ad opporsi fermamente sono i rappresentanti delle principali confessioni religiose, dai cattolici ai protestanti sino a musulmani ed ebrei, mentre in Italia e in Vaticano il voto pro-eutanasia del Senato belga ha subito suscitato forti reazioni. ”E’ un salto. Un salto abissale, sotto il livello di civiltà, di umanità”, ha commentato il cardinale Elio Sgreccia, presidente emerito della Pontificia Accademia per la Vita. Il testo di legge che ha ricevuto il primo via libera dalle commissioni Affari sociali e Giustizia del Senato belga con una larghissima maggioranza (13 voti a favore e 4 contro), prevede che possano ricorrere alle procedure di fine vita quei minori, per cui non viene fissata una soglia minima d’età, che siano affetti da malattie incurabili e sottoposti a ”sofferenze fisiche insopportabili e non lenibili, in fase terminale”.
Dovranno essere gli stessi ragazzini a fare richiesta della ‘dolce morte’, avere ”l’accordo dei genitori”, mentre uno psicologo dovrà certificarne la ”capacità di giudizio”. La legge, che deve ora passare all’esame della plenaria, è nata nel quadro della revisione della legge sull’eutanasia per gli adulti che in Belgio è in vigore dal 2002, secondo paese ad averla adottata dopo l’Olanda.