24 Giu 2013
Beach Volley Rome Grand Slam: Trionfo per gli statunitensi Dalhausser-Rosenthal e per le brasiliane Talita-Lima.
(riverflash) – Si è concluso domenica il Rome Grand Slam, quarta tappa del circuito World Tour di beach volley FIVB e, come sempre, le emozioni non sono mancate sotto il cielo della capitale. Dopo una settimana di incontri all’ultimo punto sulle sabbie del Foro Italico nella finale maschile hanno alzato la coppa Dalhausser e Rosenthal che sono stati capaci di sconfiggere con grande autorità ed in soli due set (21-19, 21-18) gli avversari lettoni Smedins J.-Samoilovs. Secondo successo per entrambi gli atleti a stelle e strisce nell’Urbe: nel 2010 Philip Dalhausser aveva infatti vinto in coppia con il “professore” Todd Rogers, mentre l’anno scorso Sean Rosenthal aveva primeggiato in coppia con Gibb. Secondo successo stagionale per il nuovo binomio nord americano dopo la vittoria nell’Open di Fuzhou, un biglietto da visita davvero prestigioso nell’avvicinamento al mondiale in programma agli inizi di luglio a Stare Jablonki in Polonia. Nella finale per il terzo e quarto posto, invece, si sono affrontate due coppie brasiliane, Pedro-Bruno contro i campioni del mondo in carica Alison-Emanuel. I primi hanno avuto la meglio e si sono aggiudicati facilmente il bronzo in due set (21-10, 21-11), mentre i secondi sono stati autori di una gara da dimenticare, soprattutto per quanto ha riguardato la prestazione di Alison Cerutti, vero anello debole della coppia. Le coppie italiane non sono andate molto avanti nel torneo: Tomatis-Ingrosso e Cecchini-Morichelli non sono riusciti a passare indenni la fase a gironi, mentre il binomio Nicolai-Lupo, dopo la vittoria del girone a punteggio pieno, si è fermato agli ottavi sconfitto proprio dai lettoni argentati. Nel torneo femminile, invece, la medaglia d’oro è andata alle brasiliane Talita-Lima che sono riuscite a sconfiggere le statunitensi Ross-Kessy in tre parziali molto combattuti (21-17, 21-19, 15-12). Terzo successo stagionale per le sudamericane, il secondo di seguito dopo il risultato a The Hague la scorsa settimana. Ha parlato portoghese anche la coppia vincitrice del bronzo nella finalina femminile: le verdeoro Lili-Seixas hanno sconfitto in due parziali (21-17, 21-19) le tedesche Borger-Buthe (miglior piazzamento dall’inizio del World Tour). Le coppie femminili italiane sono andate leggermente meglio di quelle maschili: Gioria-Giombini e Benazzi-Orsi Toth non hanno superato i rispettivi gironi (le ultime si sono anche dovute ritirare a causa dell’infortunio di Giada Benazzi), mentre le veterane Cicolari-Menegatti, dopo aver superato il proprio raggruppamento al secondo posto, sono state fermate ai quarti dalle finaliste statunitensi Kessy-Ross. Importante anche la cornice di pubblico che ha gremito il Foro Italico in settimana, ma soprattutto domenica sera le gradinate dello stadio Pietrangeli, 3.700 persone che avrebbero forse meritato di potersi godere le emozioni delle finali nel centrale del tennis. Unica pecca della manifestazione, infatti, è stata quella organizzativa, con una scarsissima campagna pubblicitaria utile a far conoscere l’evento anche ai non addetti ai lavori, ed un villaggio del Foro piuttosto spoglio di adeguate strutture ricettive. Pochi centri di ristoro (visto anche il caldo asfissiante patito durante le lunghe giornate sotto al sole), pochissimi espositori di materiale tecnico, praticamente assente un qualunque tipo di merchandising dedicato agli amanti del beach volley. Un evento del genere, inserito nel circuito internazionale dei grandi slam del world tour FIVB, avrebbe meritato maggiore attenzione da parte delle autorità competenti, pena una certa disaffezione da parte del pubblico più generalista ed una qualche delusione di quello più affezionato.
Gianluca Stisi (AG RF 24.06.2013)