12 Mag 2014
BASKET LEGA 1: VITTORIA NELL’ULTIMA GIORNATA PER LA VIRTUS ROMA
di Daniele Mulas – riverflash 12.05.2014
Un buon successo contro la Cimberio Varese della Virtus Roma chiude in bellezza una stagione che ha condotto i Giallorossi alla conquista del sesto posto in classifica. Da oggi si fa sul serio: ai Playoff l’avversaria è Cantù
Hosley-Mbakwe-Baron. E’ questo il tridente che durante tutto il primo periodo conduce la partita. Varese non molla e con Ere e Johnson riesce a tenersi al passo della Virtus, finché in chiusura di quarto i due punti facili di Goss e la tripla di Baron
mandano Roma sul +6. Il primo intervallo corto si chiude sul 26-20. Nei secondi dieci minuti della gara i primi a segnare sono gli ospiti, ma è Roma ad attaccare in maniera efficace producendo un parziale di 9-0 spinta dai punti dalla panchina di Moraschini, Baron e Kanacevic. Polonara, Sakota ed Ere provano a far rimanere Varese attaccata alla partita, speranza negata dai punti Hosley e dalla tripla di Moraschini che chiude il primo tempo 56-45.
All’inizio del secondo tempo le triple di De Nicolao e Polonara spaventano la Virtus, ma le risposte sempre dalla lunga distanza di un preziosissimo Bobby Jones e Mayo rimettono le cose a posto. Varese ci crede, Johnson spara un’altra tripla, seguita da quella di Ere che fa raggiungere un insperato -5 agli ospiti. La sfuriata dei Biancorossi è sedata da 3 triple in sequenza di Mayo, D’Ercole e Baron che valgono il +16, diventato anche +18 dopo altri due punti per Kanacevic. L’ultimo periodo è caratterizzato da un’altra miracolosa rimonta della Cimberio che produce un parziale 11-1 e il ritorno a -6 sul 93-87. La partita è però compromessa quando il mattatore di giornata Mbakwe (22 punti) insieme a Jones mettono a sicuro il risultato 99-90.
Roma: Mbakwe 22, Baron 16, Hosley 15
Varese: De Nicolao 16, Ere 16, Johnson 13, Polonara 13
Dalmonte dopo la gara – «Abbiamo provato a metterci nei guai, sfidando Varese a fare un punto in più e abbiamo rischiato, più sul senso della gara che nel punteggio. E’ una considerazione che vale per il futuro, in cui dominerà la difesa e sarà importante essere pronti.
In vista dei playoff tutti hanno dato qualcosa e questo per noi è un buon segnale: giocando 4 gare in 6 giorni è veramente importante avere tutti pronti.
Oggi è finito il girone d’andata, ora inizia un nuovo campionato e ripartiamo da zero.
Cantè ai playoff? Il fattore campo è enorme, ma non gioca e non entra nel rettangolo di gioco. Questo è il presupposto che dobbiamo avere. Giochiamo noi e non gioca il fatto campo». (www.virtusroma.it)