27 Apr 2014
BASKET LEGA 1: SCIVOLONE IN CASA, LA VIRTUS PERDE CONTRO PISTOIA
di Daniele Mulas – (riverflash) 27.04.2014
Una brutta Virtus perde male contro Pistoia. E’ il quarto K.O consecutivo per Roma che consente alla Giorgio Tesi di sognare i playoff, mentre la squadra capitolina deve fare attenzione a non lasciarseli sfuggire.
Primo Tempo – Il grande inizio degli ospiti è guidato da Johnson e da Washington. La fuga di Pistoia del primo periodo (11-21) caratterizzerà tutta la gara. Roma non può far altro che provare la soluzione col tiro dalla lunga distanza: ci pensano
Hosley, Baron e Goss a dare la scossa all’inizio del secondo periodo; la scossa produce un parziale che porta l’Acea sul +6 (25-19), ma poi il solito Galanda, ben supportato dal classe 86′ Riccardo Cortese, fanno tornare i Giallorossi ad inseguire Pistoia. Break decisivo 12-0 che consente agli uomini di coach Moretti di andare al riposo sul +7, 32-39.
Secondo Tempo – L’inizio del terzo periodo è fatale per Roma: il 12-0 lasciato nel secondo periodo diventa un 18-0 costruito sempre da Galanda, Gibson e dal canestro di Wanamaker che fa sprofondare l’Acea (32-45, -13). Goss cerca di spronare i suoi assieme a Baron, e Roma a metà del terzo periodo riesce a tornare a due potenziali possessi di distanza (39-45). Poi black-out totale: Pistoia fa quello che vuole sul parquet, la difesa di Roma concede tiri troppo semplici che giocatori del calibro di Wanamaker, Washington e Gibson non sbagliano. Dalmonte prova a ruotare i suoi uomini ma non ottiene l’effetto sperato, anzi, Pistoia allunga ancora di più chiudendo il terzo periodo sul +17. L’ultima frazione di gioco è ordinaria amministrazione per la Giorgio Tesi, che non metterà mai in pericolo il risultato raggiunto nei primi 30′. A poco serve l’exploit di Baron nel finale. Il match finisce sul risultato di 75-87.
Tabellino
Acea Virtus Roma – Baron 21, Goss 15, Hosley 14
Giorgio Tesi Gruop Pistoia – Wanamaker 18, Johnson 17, Washington 16
Le parole di Dalmonte dopo la gara – «Il riassunto della gara è molto semplice: Sotto il profilo dell’energia, parlo più di quella mentale che fisica, siamo stati superati da Pistoia, da questo fattore sono partite tutte le nostre problematiche. Abbiamo giocato una partita troppo nervosa, cosa che ci ha condizionato dal punto di vista dell’energia, siamo stati troppo tesi e in ritardo nelle situazioni. Ci siamo fatti prendere dal nervosismo che ha dato modo a Pistoia di correre il campo soprattutto nei primi due quarti, poi nel terzo e nel quarto periodo siamo stati contratti e senza energie nervose, aspetto che gioco-forza si riflette nel corpo. Da lì è nato tutto».