AG.RF 30.12.2016
(riverflash) – La Virtus Roma vince la sfida con Siena in un Palazzetto affollato. Voglia di basket nella Capitale, assente in A1 ma che solo nel 2013 disputò, perdendola, la finale scudetto contro Siena, allora sponsorizzata Montepaschi. Scudetto poi perso a tavolino dal club toscano ma non assegnato ai capitolini. Adesso entrambe le squadre si trovano nel girone ovest della A2, ma è rimasto il fascino di una grande sfida. La differenza Roma l’ha fatta nel primo quarto, dove il quintetto base ha dominato con un gioco veloce, arricchito dal tiro da 3 di Chessa. Nei primi 10 minuti Myers, il lungo senese, ha collezionato 3 falli ed è stato bravo a controllarsi prima di uscire negli ultimi minuti. Nel secondo quarto coach Corbani ha dato spazio alla panchina, dove si è sentita l’assenza dell’esperto Maresca, fermato dall’influenza, permettendo alla Mens Sana di rientrare in partita.
Sin dalle prime fasi del match sembrano chiari i piani partita delle due squadre: Roma prova come sempre a imporre il proprio ritmo; Siena cerca invece di rallentare appena possibile, giocando insistentemente per Myers (9 nel quarto) sotto canestro. L’equilibrio viene spezzato da un parziale di 8-0 ispirato da Chessa (11 nei primi dieci minuti con tre triple) che porta la Virtus avanti 20-12 a 3:50 dal termine. Il terzo fallo di Myers con poco meno di due minuti da giocare costringe Griccioli a fare a meno del suo centro con Roma che ne approfitta per chiudere il quarto sul massimo vantaggio 34-19. Siena prova a cambiare le carte in tavola nel secondo periodo mettendosi a zona: la Virtus trova qualche difficoltà nel mettere punti a referto ma riesce a mantenere il vantaggio con una grande difesa. Due ottimi arresto e tiro da due punti di Sandri ridanno ritmo ai padroni di casa, che continuando a difendere forte trovano punti in contropiede dando anche spettacolo con Brown per il nuovo massimo vantaggio sul 44-27. I toscani sono però bravi a rimanere con la testa nel match: trovano un parziale di 0-8 sul finire del quarto che li fa rimanere in partita, proprio prima dell’ultima schiacciata del solito Brown sulla sirena per il 46-35 con cui le due squadre vanno al riposo.
Siena torna dagli spogliatoi con piglio decisamente diverso: inizia il secondo tempo segnando con continuità portandosi sotto 50-45 dopo i primi tre minuti. Gli uomini di coach Corbani non si scompongono e rispondono con un 8-0 nel quale risalta l’ottimo impatto sui due lati del campo di Vedovato, che si vede però fischiare il quarto fallo a metà periodo. In una partita che sembra dominata da parziali e controparziali, gli ospiti rispondono con uno 0-10 che li fa rientrare fino al 58-55 con poco più di due minuti da giocare, ma due fiammate di Brown sui due lati del campo consegnano un nuovo +10, 69-59, in chiusura di quarto. L’ultimo periodo non si discosta nell’andamento dai due che lo hanno preceduto: Roma prova a scappare ma Siena le rimane incollata. La Virtus grazie a Chessa va avanti 75-63, ma un ritrovato Harrell porta i suoi nuovamente a distanza pericolosa sul 76-70 con 4’ da giocare. La Virtus è però brava a non far rientrare ulteriormente i biancoverdi: Sandri segna due canestri importanti per l’80-72 a 2’ dalla fine e l’ottima difesa che Roma è riuscita a proporre per tutta la gara le consente di arrivare in porto con la vittoria, 84-75, nonostante l’assenza di Brown per crampi nell’ultimo minuto.
La Virtus torna in campo lunedì 2 gennaio, per il recupero della 14ª giornata sul campo di Ferentino.
Unicusano Virtus Roma – Mens Sana Basket 1871 Siena 84-75 (34-19; 46-35; 69-59)
Unicusano Virtus Roma: Brown
27, Raffa 15, Benetti 2, Piccolo ne, Di Simone ne, Chessa 17, Sandri 12, Baldasso 3, Landi 4, Vedovato 4.
Mens Sana Basket 1871 Siena: Masciarelli ne, Harrell 15, Mascolo 6, Vildera 4, Saccaggi 7, Flamini 6, Bucarelli, Pichi, Myers 19, Tavernari 18.
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