25 Mag 2013
BASKET: LA VIRTUS ROMA RECUPERA 19 PUNTI A CANTU’ E VINCE 82-75 IN OVERTIME
(riverflash) – L’Acea Roma ha vinto ai supplementari gara1 delle semifinali contro la Lenovo Cantù al termine di una rimonta appassionante che l’ha vista recuperare 19 punti di scarto in meno di 13′. All’ inizio la Virtus non riesce ad arginare Ragland e Tyus che insieme scavano il primo break canturino del + 10 all’8′.La grinta di B.Jones e una tripla di Datome consentono ai romani di chiudere il primo quarto in contatto e un’altra bomba di D’Ercole li riavvicina fino la -1 ma è un fuoco di paglia perché il piccolo Ragland continua a sfornire canestri e soprattutto assist per Leunen,implacabile nel tiro da tre: la Lenovo gioca duro in difesa e in attacco esegue tutto con precisione e chiude il primo tempo avanti di 12.All’Acea manca copletamente il supporto di J.Taylor e Gani Lawal sovrastati dai rispettivi avversari.
Al rientro dagli spogliatoi Roma sembra ancora stordita e Cantù segna subito tre canestri di fila per il + 18; Marco Calvani passa alla difesa 2-3 e gli ospiti perdono i loro punti di riferimento in attacco anche se Aradori al 27′ fa ancora in tempo a segnare il + 19. Goss inizia la rimonta segnando 5 punti di fila ma soprattutto manda segnali dal parquet alle tribune ammutolite del Palazzetto: il pubblico capisce, raccoglie l’invito e comincia a essere un fattore della partita. Nei minuti inizali dell’ultimo quarto Brian Bailey costringe Ragland al terzo e quarto fallo : l’ultimo arrivato tra i capitolini è sempre presente quando Roma ha bisogno di gambe , esperienza e difesa e alla distanza annulla il play canturino.
Pallone dopo pallone i padroni di casa risalgono fino al – 5 siglato da una schiacciata in contropiede di Gigi Datome. Il n°13 gioca una partita da vero capitano: in attacco o in difesa è sempre lì dove serve alla squadra. Roma rosicchia ancora altri punti e tocca il – 1 con una schiacciata di Lawal ma sono i tiri dalla lunetta a decidere i supplementari. Tyus ne sbaglia due a 28″ dalla sirena e sull’azione successiva Taylor subisce fallo dopo un rimbalzo , segna il primo e porta in parità le due squadre a 11″ dalla fine. Sul secondo tira corto ma Lawal si guadagna altri due liberi che non mette a segno e si va all’overtime. Subito Ragland, ormai fuori controllo, commette il quinto fallo e Roma trova il primo vantaggio della serata con il canestro di Taylor. Cantù riesce a mettere ancora il naso avanti con una tripla di Mazzarino, assente ingiustificato come Aradori, ma l’inerzia del match è tutta dalla parte dei padroni di casa che rispondono subito con i tre punti di Phil Goss. I brianzoli sentono di aver sciupato una grande occasione e reagiscono solo con i falli sistematici su Taylor e Lawal che trasformano la loro serata iniziata malissimo segnando tutti i liberi nel finale.La partita finisce sulla palla persa di Mazzarino,la n°24 per Cantù,che permette a Roma di chiudere con la palla in mano.
Ora si riparte da lunedi sera, sempre al PalaTiziano, con una gara2 già importantissima prima di trasferirsi tutti al Pianella.
ACEA VIRTUS ROMA-LENOVO CANTÙ: 82-75 dts (16-20, 30-42, 44-56, 66-66)
Acea Virtus Roma: Goss 18, Jones 5, Tambone ne, Tonolli ne, Gorrieri ne, D’Ercole 8, Datome 23, Bailey 4, Taylor 10, Lawal 14, Czyz, Lorant. All. Calvani
Lenovo Cantù: Abass ne, Scekic 6, Smith 6, Leunen 9, Mazzarino 6, Brooks 4, Tyus 15, Tabu, Ragland 16, Aradori 13, Cusin, Mancinelli. All. Trinchieri
di Luca Noya (AG.RF 24.05.2013)