7 Giu 2013
BASKET: LA VIRTUS ROMA È FINALISTA, ASFALTATA (89-70) CANTÙ IN GARA 7
(riverflash) – Virtus Roma in finale per la terza volta nella sua storia ed è un’impresa autentica per una squadra che nella primavera 2012 ha rischiato di scomparire. La finale significa anche ritorno in Eurolega per il team capitolino, mentre la Lenovo Cantù, si è sgonfiata proprio in gara 7, dopo aver sprecato il match ball, perdendo a Cucciago quando guidava la serie 3-2.
Inizio favorevole alla Virtus che con Jones, Lawal e la bomba di Taylor vola sul 7 a 2 dopo due minuti nonostante l’arresto e tiro di Aradori. Il contropiede di Goss vale addirittura il 9 a 2 interno. Cantù non ci sta e con Ragland e Aradori torna a -3 (9 a 6). Leunen dall’arco risponde a Jones avvicinando i biancoblu sul -2 (11 a 9) a metà della prima frazione. Goss segna in penetrazione, Jones in giro e tiro e i padroni di casa allungano nuovamente sul 15 a 10. Lawal appoggia il 17 a 10 per i capitolini a tre minuti dal termine del quarto. La reazione esterna, firmata Tyus- Mazzarino, riporta gli ospiti sul -4 (17 a 13). E’ Tabu a insaccare la tripla del -1 per la Lenovo. Il personale di Czyz fissa il punteggio sul 18 a 16 per Roma alla fine del primo quarto.
La seconda frazione comincia meglio per l’Acea che con le bombe di Goss e D’Ercole e il canestro di Datome prende 10 punti di vantaggio sul 26 a 16 dopo due minuti. Aradori risponde a Goss chiudendo il parziale giallorosso e tenendo Cantù sul -10 (28 a 18). I biancoblu provano a recuperare con Aradori e Scekic, ma la Virtus, con il tiro pesante di Datome, continua a comandare per 31 a 20 a metà del secondo quarto. La formazione di coach Trinchieri non molla e ancora con Aradori e Leunen torna sul -7 (31 a 24). Aradori replica a Taylor, Lawal segna il tap- in del + 9 interno (35 a 26) a tre minuti dal termine del primo tempo. Ragland, con un gioco da tre punti, cerca di far rientrare la Lenovo, i padroni di casa però, con Datome, rimangono sul + 8 (37 a 29). Ragland insacca una bomba, Taylor la penetrazione del + 8 (40 a 32) Roma. E’ il centro allo scadere di Goss che fissa il risultato all’intervallo sul 42 a 32 per l’Acea.
Il secondo tempo si apre con la penetrazione del solito Goss a cui replica Brooks tenendo sempre Cantù a -10. Ragland risponde a Taylor per il 46 a 36 interno dopo due minuti. Sono Lawal, con la schiacciata, e Goss a far scappare la Virtus sul +14 (50 a 36). I capitolini provano ad allungare con Taylor e Lawal, ma i biancoblu, con Ragland e Aradori, restano sul -14 (54 a 40) a metà del terzo periodo. La formazione di coach Trinchieri non molla, si schiera a zona e, grazie a Brooks e alla tripla di capitan Mazzarino, torna a -9 (54 a 45). Lawal e Jones riportano però i giallorossi sul +12 (57 a 45) a tre minuti dalla fine della frazione. Jones, dalla lunetta, ribatte a Scekic, prima del nuovo lay- up del serbo per il -10 esterno (59 a 49). L’Acea cerca ancora di volar via con D’Ercole, la Lenovo però, con un positivo Scekic e Ragland, si avvicina sul – 8 (61 a 53) al termine del terzo quarto.
L’ultimo periodo inizia meglio per Roma che con la tripla di D’Ercole, il giro e tiro di Jones e l’affondata di Czyz allunga sul +15 (68 a 53) a 8 minuti dalla conclusione del match. Il canestro di Taylor vale addirittura il +17 interno. Taylor replica ad Aradori tenendo l’Acea a +17 (72 a 55). E’ Goss, dopo il lay- up di Brooks, a far scappare la Virtus sul + 18 (75 a 57) a metà dell’ultima frazione. Ancora Taylor, con una bomba, e Lawal permettono ai padroni di casa di arrivare fino al +21 (80 a 59). Aradori, con orgoglio, avvicina Cantù sul -19 (80 a 61) a due minuti e mezzo dalla fine della gara. Lawal e Goss chiudono però la sfida facendo volare Roma sul +23 (84 a 61). Il divario non cambia sostanzialmente negli ultimi scampoli di partita con l’Acea che si impone per 89 a 70.
ACEA VIRTUS ROMA-LENOVO CANTÙ: 89-70 (18-16, 42-32, 61-53)
Acea Virtus Roma: Goss 16, B.Jones 14, Tambone, Tonolli ne, Gorrieri, D’Ercole 8, Datome 9, Bailey 3, J.Taylor 18, Lawal 15, Czyz 5, Lorant 1. Allen. Marco Calvani
Lenovo Cantù: Abass, Scekic 8, J.Smith ne, Leunen 8, Mazzarino 5, Brooks 6, Tyus 4, Tabu 3, Ragland 16, Aradori 20, Cusin, Mancinelli. Allen. Andrea Trinchieri
Arbitri: Giampaolo Cicoria – Gianluca Mattioli – Emanuele Aronne
Note: tiri da due punti Roma 28/44, Cantù 24/47; Tiri da tre punti Roma 9/21, Cantù 5/19; tiri liberi Roma 6/13, Cantù 7/11; rimbalzi Roma 41, Cantù 30.
Usciti per 5 falli: nessuno
AG.RF 06.06.2013