AG.RF 30.12.2014 (ore 22:13)
(riverflash) – La Virtus Roma perde ancora e scivola al terz’ultimo posto della classifica di A1. Quarta sconfitta di fila per la squadra di coach Dalmonte, meno severa di quella incassata a Brindisi il giorno di Santo Stefano, ma che ha evidenziato l’attuale debole autostima dei capitolini nel giocarsi i momenti cruciali del match. Partito Datome la Virtus non ha più trovato un’ala tiratrice a cui dare il pallone quando brucia nelle mani. La stagione scorsa ci fu la fiducia mal riposta in Quinton Hosley, arrivato al PalaTiziano nella fase calante della carriera, e i punti decisivi arrivarono spesso da Phil Goss. Adesso l’ala piccola è Melvin Ejim, ottimo a catturare rimbalzi, ma senza la sensibilità di mano che hanno i tiratori. La Dolomiti Trento, invece, il tiratore ce l’ha, si chiama Tony Mitchell e al Palazzetto ha realizzato 32 punti, oltre a catturare 10 rimbalzi. Americano di Swainsboro, classe 1989, Mitchell ha accompagnato alla vittoria le Aquile trentine con un parziale personale di 6-0 a 2 minuti dal termine, uno strappo che l’Acea non riuscirà a ricucire. Le note positive per la squadra capitolina vengono dai 12 rimbalzi catturati da Jordan Morgan e dai 9 di Bobby Jones, che è stato anche il miglior marcatore della Virtus. Insufficiente, invece, l’apporto degli esterni Stipcevic, Triche e Gibson.
La cronaca vede partire forte la squadra romana con le triple di Stipcevic ed Ejim, Trento risponde con Owens e Mitchell. Roma trova il canestro soprattutto con Jones e Stipcevic, autori di 14 dei 17 punti totali del primo quarto. Nella seconda frazione la Virtus trova un parziale di 8-0 grazie a D’Ercole, Morgan e Gibson, al quale replica ancora Mitchell, supportato da Owens e Forray. Morgan mette a segno un parziale personale di 7-0 e manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 38-37.
Al rientro in campo gli ospiti tentano l’allungo dal perimetro con Mitchell e Flaccadori. La reazione di Roma è tutta nelle mani di Jones, Gibson e Triche, ma nessuna delle due compagini riesce a dare lo strappo decisivo alla gara. La svolta arriva a 2 minuti dal termine, quando Mitchell realizza un parziale personale di 6 punti che spedisce Roma a -7 a meno di un giro di orologio dalla sirena. L’Acea tenta un ultimo assalto, ma Baldi Rossi dalla lunetta fissa il risultato finale sul 68-75
ACEA VIRTUS ROMA-DOLOMITI ENERGIA TRENTO 68-75 (17-19, 21-18, 16-19, 14-19)
Acea Virtus Roma: Ejim 5, Triche 4, B.Jones 17, D’Ercole 4, Sandri, De Zeeuw 6, Kushchev ne, Reali ne, Gibson 13, Stipcevic 8 , Morgan 11, Pullazi ne. Allen. Luca Dalmonte
Dolomiti Energia Trento: Mitchell 32, Sanders 2, Pascolo 8, Grant 6, Forray 5, Flaccadori 3, Owens 8, Baldi Rossi 8, Armwood, Spanghero 3. Allen. Maurizio Buscaglia
Arbitri: Gianluca Sardella – Emanuele Aronne – Guido Federico Di Francesco
Note: Tiri da due punti Roma 14/33, Trento 16/35. Tiri da tre punti Roma 8/33, Trento 8/21. Tiri liberi Roma 16/19, Trento 19/22. Rimbalzi Roma 36, Trento 40.
Usciti per 5 falli: Ejim (Roma) al 29’, De Zeuw (Roma) al 39’
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