22 Giu 2013
BASKET: ALBERANI HA SPIEGATO I MOTIVI DELLA RINUNCIA DI ROMA ALL’EUROLEGA
(riverflash) – La Virtus Roma, grazie alla finale-scudetto, ha riconquistato un posto in Eurolega, ma ha scelto di rinunciare al massimo torneo continentale per club. Il motivo fondamentale sono i costi e la mancata partecipazione economica di realtà capitoline, anche se durante la post season la gente faceva la fila a piazza Apollodoro per acquistare un biglietto.
Nicola Alberani, general manager della Virtus Roma, ha spiegato oggi pomeriggio, al PalaTiziano, i motivi della rinuncia all’Eurolega e la richiesta di disputare l’Eurocup: “Rinunciamo formalmente al diritto di partecipare all’Eurolega, con la morte nel cuore il presidente ha deciso con me di compiere questo gesto. Già negli anni passati una serie di appelli dell’Ing. Toti sono caduti a vuoto, lui ha compiuto lo scorso anno un gesto d’amore nell’iscrivere la Virtus; di fatto nonostante abbiamo costruito una squadra divertente e che si è tolta diverse soddisfazioni non c’è stato riscontro che pensavamo e speravamo. Ora è necessario tirare una linea e ricordarci chi siamo e da dove veniamo,lo dobbiamo considerare un gesto di grande responsabilità. Gli altri motivi di questa rinuncia sono di tipo logistico e pratico. Disputare l’Eurolega vorrebbe dire andare al PalaEur. Questo è un argomento delicato, ma saremmo l’unica squadra in Europa che spende di più a giocare in casa che non in trasferta: giocare cinque partite di Eurolega costerebbe come comprare un altro paio di Jordan Taylor e se passassimo il primo turno non basterebbero gli incassi di un anno del Palazzetto dello Sport. Dal punto di vista organizzativo non siamo in grado in dieci giorni di passare a una struttura da Eurolega, con loro non si scherza, siamo nati 11 mesi fa, non è pensabile fare un salto del genere”.
Alberani insiste sul fattore economico che impedisce alla Virtus di volare e di fare volare i sogni dei tifosi capitolini: “Allo stesso tempo il presidente sta programmando il futuro, ed è per questo motivo che abbiamo fatto richiesta di iscrizione all’Eurocup. E una presa di posizione di responsabilità. L’obiettivo è creare una Virtus virtuosa, una società che sia in equilibrio finanziario e che se un domani dovesse passare di mano non abbia bisogno di continue iniezioni di capitale, come purtroppo è necessario e per questo non finiremo di ringraziare il Presidente per i suoi sforzi. La rinuncia all’Eurolega equivale a non voler raccontare frottole, ma dire che anche l’anno prossimo le risorse saranno le stesse e le aspettative dovranno ripartire da quelle che erano lo scorso anno. So che sarà dura, ma già il fatto di fare l’Eurocup è una bella sfida a cui noi teniamo. So che può essere deludente, ma non abbiamo trovato il petrolio sotto il Palazzetto. Comunque la squadra ci sarà e continuiamo a programmarla”.
AG.RF 21.06.2013