20 Mag 2013
BASKET: A REGGIO EMILIA ROMA CROLLA 91-82 NEGLI ULTIMI MINUTI, SI VA A GARA 7
(riverflash) – L’Acea Roma perde in maniera incredibile gara 6 nei quarti dei play off contro Reggio Emilia e rimanda il discorso qualificazione alla settima e decisiva sfida di martedi prossimo al PalaTiziano. Incredibile perché per 27 minuti la Virtus gioca in maniera eccellente, gestisce la partita e sembra poter chiudere la serie sul 4-2 ma poi, azione dopo azione, consente alla Trenkwalder di recuperare un passivo sostanzioso (-18 ) e di vincere addirittura di 9. Il dato dei punti subìti descrive al meglio la doppia anima della serata virtussina al PalaBigi: appena 29 nel primo tempo e ben 62 nel secondo. Nei primi due quarti Roma ha quasi costretto Reggio Emilia alla resa con grandissime percentuali nel tiro da fuori e la solita difesa asfissiante di Bobby Jones su Cinciarini; Bryan Bailey, in quintetto iniziale al posto di Jordan Taylor, è fastidioso come una zanzara di notte e l’Acea va negli spogliatoi sul 45 a 29 con il pubblico emiliano che tira di tutto dagli spalti ogni volta che gli arbitri fischiano contro i biancorossi. Nel terzo quarto si riparte con lo stesso copione: Gigi Datome dà spettacolo con un paio di conclusioni che spiegano perché in estate andrà a provare dall’altra parte dell’oceano e la Trenkwalder, sotto di 15 , è costretta a far rientare Donell Taylor con 4 falli; il capocannoniere della Lega A gioca 3′ in trance agonistica ma il vero jolly di coach Menetti è la zona 2-3 che manda in tilt l’attacco capitolino e l’ingresso di Cervi al posto di Brunner. Il 2,14 di Reggio Emilia sposta gli equlibri del match con la sua presenza in area e i padroni di casa chiudono il terzo quarto con il distacco ridotto a -3. A inizio ultimo periodo, nel bel mezzo della rimonta, la terna fischia il quinto fallo a Donell Taylor e Roma ne approfitta per allungare di nuovo fino al + 7. Sembra finita davvero e invece la Virtus da lì in poi prende un break devastante con Andrea Cinciarini che si carica sulle spalle la squadra di casa con 8 punti consecutivi; nell’azione decisiva Jeremic segna da tre sulla sirena dei 24″ e chiude di fatto l’incontro.
Queste il commento del coach Marco Calvani al termine della gara:”…le partite devono essere giocate quaranta minuti, se prendi 35 e 27 punti negli ultimi due quarti credo che si possa dire qualcosa dal punto di vista difensivo……ripartiamo da quanto di buono avevamo fatto fino a quando gli emiliani non hanno ripreso la partita, ora torniamo a Roma e giochiamo quest’ultima gara.”
Martedi sera al Palazzetto di viale Tiziano ultimo atto di una sfida bellissima dai contenuti agonistici elevatissimi; gli stessi dell’altro quarto tra Sassari e Cantù: anche qui,contro ogni pronostico,sarà necessaria la bella.
TRENKWALDER REGGIO EMILIA- ACEA VIRTUS ROMA: 91-82 (13-19, 29-45, 64-67)
Trenkwalder Reggio Emilia: Jeremic 3, Mussini , D.Taylor 22, Brunner 7, Antonutti , Bell 17, Veccia 2, D.Filloy 7, Slanina 3, Cervi 8, Silins ne, A.Cinciarini 12. Allen. Massimiliano Menetti
Acea Virtus Roma: Goss 14, B.Jones 13, Tambone ne, Tonolli ne, Gorrieri ne, D’Ercole, Datome 23, Bailey 8, J.Taylor 6, Lawal 13, Czyz , Lorant 5. All. Calvani
Arbitri: Saverio Lanzarini – Tolga Sahin – Mauro Pozzana
Note: tiri da due punti Reggio Emilia 21/33, Roma 14/26; tiri da tre punti Reggio Emilia 13/22, Roma 13/29; tiri liberi Reggio Emilia 10/14, Roma 15/16; rimbalzi Reggio Emilia 28, Roma 21.
Usciti per 5 falli: D.Taylor (Reggio Emilia) al 32’
di Luca Noya (AG.RF 19.05.2013)