17 Apr 2013
BARBARO (ASI): A BOSTON HANNO LO SCELTO LO SPORT PERCHE’ STRUMENTO DI DEMOCRAZIA
(riverflash) – Le reazioni al vile attentato sul traguardo della Maratona di Boston arrivano anche dall’Italia:
“Non so se esista un collegamento tra l’attentato dell’11 settembre 2001 o se in questo caso si tratti di qualcosa di diverso. So, però, che mentre allora si scelse di abbattere le Torri Gemelle come simbolo di un capitalismo vorace e di un modello di vita occidentale, stavolta l’obiettivo è stato la maratona di Boston, storico momento di aggregazione interculturale nel segno dello sport.”.
Lo afferma in una nota Claudio Barbaro, Presidente dell’Ente di Promozione Sportiva ASI – Associazioni Sportive e Sociali Italiane.
“Se fosse vero che si è mirato allo sport perché capace di unire e di realizzare ciò in cui spesso falliscono anche le più collaudate politiche sociali – l’integrazione e inclusione sociale -, allora la risposta delle Istituzioni e del mondo sportivo non potrebbe che essere di unione e forza, non di divisione e paura. Per questo motivo, mi auguro che lo sport italiano parli oggi più che mai una sola lingua per rivendicare a se’ la funzione di strumento di democrazia inclusiva da coltivare” conclude Barbaro.
AG.RF 16.04.2013