12 Dic 2013
BANGLADESH, CONFERMATA L’ESECUZIONE DEL LEADER DELL’OPPOSIZIONE MOLLAH
di Flavia Tofone AG RF 12.12.2013
DACCA (RIVER FLASH)- La più alta corte del Bangladesh ha confermato l’esecuzione del leader dell’opposizione Abdul Quader Mollah, accusato di crimini di guerra.
La sentenza della Corte Suprema ha decretato che il leader di Jamaat-e-Islami diventerà la prima persona che verrà giustiziata per il suo ruolo nelle atrocità perpetrate nel corso del 1971, durante la guerra di indipendenza.
Khandaker Mahbub Hossain, avvocato di Mollah, ha detto che il suo assistito potrebbe essere giustiziato tra i 21 e i 28 giorni e che l’ultimo appiglio resta la misericordia presidenziale. “Il mio cliente è stato privato di un giusto processo”, ha detto Hossain. Ma dal momento che la più alta corte ha preso la decisione non abbiamo più niente da dire.”
L’ iniziale condanna all’ergastolo di Mollah era stata ribaltata dalla Corte Suprema nel mese di settembre, dopo le proteste di massa che richiedevano la pena capitale.
Mollah è uno dei cinque leader dell’opposizione condannati a morte dal Tribunale penale internazionale del Bangladesh, istituito nel 2010 per studiare le atrocità perpetrate durante il conflitto del 1971, in cui tre milioni di persone sono morte.
I critici del tribunale dicono che esso sia stato utilizzato come strumento politico dal primo ministro Sheikh Hasina, per indebolire l’opposizione. Ma molti bengalesi sostengono il giudice, ritenendo che i condannati per crimini di guerra devono essere puniti, sottolineando come gli eventi di 42 anni fa ancora risuonano nel paese.