AG.RF.(MP).20.08.2015
“riverflash” – Una bomba è esplosa nella notte, davanti ad una sede delle forze di sicurezza nel distretto di Shubra El-Kheima, nella periferia nord del Cairo. A riferirlo è stata la tv di Stato egiziana. Al momento, a rivendicare l’attentato, è stato un gruppo che risponde al nome di Black Bloc, ma successivamente, anche l’Isis, ha reclamato la paternità dell’attentato: in un comunicato apparso su twitter infatti, il gruppo jihadista ha fatto sapere che “dei soldati dello Stato Islamico sono riusciti a entrare con una autovettura nell’edificio nel cuore del Cairo, per vendicare i fratelli martiri”. Il bilancio dei feriti continua a salire: e al momento non ci sono altre notizie aggiornate. I testimoni hanno riferito di aver sentito un boato molto violento e sembra che l’esplosione sia avvenuta alle 2 del mattino, quando un uomo ha fermato la sua auto davanti all’edificio della sicurezza nazionale, saltando velocemente fuori e scappando subito dopo, a bordo di una moto. Secondo la rivendicazione apparsa sulla pagina Facebook del gruppo rivoluzionario Black Bloc, l’attentato sarebbe stato compiuto con l’obiettivo di ottenere la liberazione di tutti i prigionieri politici “contro i quali non ci sono accuse”. A seguito della deflagrazione, l’edificio è andato parzialmente distrutto.
Categoria: Esteri | Tag: black block, bomba, Egitto, esplosione, fratelli minori, Il Cairo, Isis, RF, rivendicazioni, riverflash, twitter
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