“ATTACCO AL POTERE” (“HOLYMPUS HAS FALLEN”),OVVERO, NULLA DI NUOVO SOTTO IL SOLE

(riverflash) – Se non ci fossero stati almeno altri 50 films, prima di lui, Questo sarebbe potuto essere anche un film quasi interessante. “Holympus Has Fallen”, titolone americano questa volta, per fortuna, ridimensionato dalla produzione italiana in “Attacco al potere“, è l’ennesima pellicola in cui gli Stati Uniti d’America, ed per precisione la Casa Bianca, vengono assaltati dall’ennesimo gruppo terroristico che minaccia, con un piano diabolico, di far scomparire gli USA dalla faccia della terra.

Questa volta tocca agli estremisti nord coreani, guarda caso proprio nel momento politico/storico in cui si è palesata una minaccia dalla Corea del Nord (!), attaccare ed addirittura prendere in ostaggio la Casa Bianca con il presidente (interpretato da Aaron Eckhart) ed il suo staff, dopo aver massacrato tutti gli agenti. Ed ecco che da quest’ennesima ostilità verso “l’alieno”, compare all’orizzonte il “risolutore” Mike Banning (interpretato da Gerard Butler), già ex agente al servizio della sicurezza del presidente, che per un incidente viene relegato dietro una scrivania.

Mike Banning da solo riuscirà a liberare il presidente, uccidendo a sua volta una non precisata moltitudine di terroristi. Insomma Antoine Fuqua, che ha firmato la regia, non ha fatto altro che mettersi in coda a tutti gli altri films del genere, che lo hanno preceduto, senza togliere nulla, anzi se possibile rendendolo ancora più vacuo, infondato ed evaporante, dell’ orrore comico che questi simboleggiano.

lobo – (AG-RF) – 24.04.2013