AG.RF.(redazione).22.03.2017
“riverflash” – Assunzioni illegittime di impiegati, quadri e dirigenti all’Atac e a distanza di alcuni mesi dalla sentenza che ha portato alla condanna di quattro dirigenti aziendali, sono arrivate le motivazioni che stanno portando al licenziamento di coloro che sono stati assunti nell’azienda “per mere logiche clientelari e in violazione di legge”. Si tratterebbe dunque di circa 33 persone. Nel pomeriggio di ieri, l’Atac e l’amministrazione comunale si sono incontrati per parlare di licenziamenti e da una prima analisi delle motivazioni, è emerso che su 41 assunzioni prese in esame dal tribunale, solo 3 risultavano valide. L’azienda ora sta effettuando i doverosi approfondimenti tecnico-giuridici sulle 33 posizioni lavorative ancora presenti fra quelle dichiarate dal Tribunale “non solo illegittime ma anche illecite” al fine di pervenire all’attivazione delle procedure di licenziamento, considerato che, secondo quanto scritto nelle motivazioni, “diventa doveroso da parte dei soggetti competenti provvedere al ripristino della legalità”. E di questo ha parlato l’assessora alla Città in Movimento, Linda Meleo, difendendo la “legalità” e chiedendo di applicarla e ora quindi l’azienda avvierà tutte le azioni dovute, nessuna esclusa, che potranno derivare dall’eventuale coinvolgimento dei dipendenti nei fatti: chi è stato assunto illegittimamente in Atac, senza rispettare nessun criterio di merito, e che verrà appunto licenziato, mettendo definitivamente la parola fine sulle assunzioni da “parentopoli” avvenute esclusivamente per logihe clientelari.
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