AG.RF.(MP).14.01.2015
“riverflash” – “Dopo l’intervento stampa da parte della nostra associazione ed i sospetti paventati dal Presidente Maritato, sulla volontà di boicottare il reparto di emodinamica del Sant’Andrea per non fargli raggiungere i casi di angioplastica primaria, notiamo con piacere e soddisfazione che dai giorni seguenti, come per incanto, sono incrementate presso la specialità del nosocomio romano i casi di infarto”. Lo dichiara in una nota il presidente di AssoTutela Maritato. “Tutto questo sta a testimoniare che quanto pensavamo e detto, rappresenta una prova in più da presentare alla Procura della Repubblica di Roma ed è importante che si faccia chiarezza su quali interessi privati, personalità esterne o ex figure del nosocomio, abbiano nei confronti del trasporto di infartuati, non nel policlinico universitario del Sant’Andrea ma nelle strutture limitrofe. Tutto ciò è inammissibile e non possiamo renderci complici con il silenzio dei nostri sospetti di uno scempio simile. Speriamo di non dover ricorrere più a organi di tutela o polizia giudiziaria per salvaguardare gli interessi pubblico o ad una eventuale occupazione del reparto stesso “.
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