AG.RF.(redazione).17.04.2018
“riverflash” – Non ha più pazienza e non sopporta più le indecisioni. Ha parlato chiaro ieri sera Di Maio a “Otto e mezzo” su La7: le trattative per la formazione del nuovo governo, sono attualmente in una fase di stallo, il rapporto con Salvini non è proprio idilliaco per “colpa” di Berlusconi. “Salvini si sta assumendo una responsabilità storica nel continuare a volersi legare a Berlusconi”. Il leader dei 5Stelle ha anche chiarito di non voler dividere il centrodestra “che non ho mai considerato tale. “Lo show di Berlusconi” al Quirinale, aggiunge, “dimostra quello che stiamo dicendo da quaranta giorni, ovvero che il centrodestra non esiste di per sé…e io non l’ho mai considerato tale, quindi è ora di smettere di ostentare un’unione che non c’è”. Di Maio non vuole Berlusconi al governo, questo è fin troppo chiaro, ma Salvini, dal canto suo, ha dimostrato di non volere o poter fare a meno del leader di Forza Italia: secondo alcune voci (non si sa quanto siano attendibili), una cinquantina di parlamentari M5S sarebbero pronti a seguire Berlusconi, ma Di Maio ha smentito categoricamente questa ipotesi. Ed ha risposto anche alla dichiarazione di Salvini, il quale ha affermato che se la Lega dovesse vincere in Molise e in Friuli il governo potrebbe nascere in 15 giorni “Per aspettare i comodi di Salvini vuol dire che prima del 15 maggio non avremo un governo?”. E subito dopo si è rivolto al Pd (che ha lasciato intendere una possibile apertura), dichiarando: “Penso di portare a casa il contratto di governo con l’uno o con l’altro, non ho paura di nuove elezioni… noi potremmo aumentare ancora di più i nostri parlamentari, ma voglio capitalizzare in questa legislatura, il consenso per andare al governo e cambiare le cose”.
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