AG.RF.(MP).22.02.2014.(ore 7.27)
“riverflash” – L’Amministrazione non ha compreso il significato della massiccia adesione all’assemblea dello scorso 18 febbraio proclamata da CGIL, CISL E UIL sulle irrisolte e ormai croniche problematiche in cui versano le scuole e gli asili di Roma capitale. L’assessore Cattoi, in linea con la miope insensibilità dell’Amministrazione di cui fa parte, continua a sfidare il personale docente. A parlare sono i segretari della Cisl Fp di Roma e Rieti Giancarlo Cosentino e della Uil Fpl di Roma Nicoletta Calcagni. “Fingendo di non aver udito il disperato appello lanciato dagli operatori dei servizi per la mancanza delle sostituzioni nelle scuole e negli asili nido di Roma Capitale, per le gravi e pericolose carenze strutturali, sceglie l’assurda ed iniqua soluzione di penalizzare l’utenza contraendo l ‘orario di ben 50 sezioni ‘PICCOLI’ in altrettante strutture e di mandare così in mobilità, per altro non concordata con alcuna parte sociale, 105 educatrici di asilo nido. Inoltre – proseguono Cosentino e Calcagni – comunica che provvederà a reinternalizzare sette nidi ora funzionanti in concessione, non per una gestione diretta della pubblica amministrazione ma per un’ampia e dispendiosa esternalizzazione a discapito di 105 lavoratori in servizio e dell’utenza. Stanchi di un comportamento unicamente deleterio e distruttivo nei confronti del personale e dell’utenza, dettato dall’unico obiettivo di fare cassa; andremo avanti con tutte le forme di lotta che ci è consentito mettere in campo per far capire anche a chi non vuole quali sono le priorità vere della cittadinanza e rimettere al centro del nostro agire un unico protagonista: il bambino” .
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