AG.RF.(redazione).23.01.2022
“riverflash” – Sempre lui, il nostro faro, il nostro “gioiello”, quello che distribuisce assist come fossero caramelle: Paulo Dybala. Questa volta però ha avuto due “complici” eccezionali: El Shaarawy che ha tecnica e incide come pochi e Abraham, (che sta tornato ai livelli dello scorso anno) criticato e a volte fischiato per lo scarso rendimento, che da un paio di giornate, sta facendo ricredere anche i tifosi più scettici. Ecco che, in questo modo è stato costruito il meritato successo della Roma contro lo Spezia; i liguri non incidono e la Roma corta e compatta come non mai, ha “confezionato” la sua vittoria senza rischiare nulla. La squadra di Mourinho, oltre alla vicenda Zaniolo che sta tenendo banco in questi giorni (il mister è convinto che resterà a Roma perché al momento non ci sono richieste concrete…) e la possibile penalizzazione di punti in classifica della Juve (“non ci interessa..”), sta di fatto marciando sulla retta via, ancora in corsa su 3 competizioni: momentaneo terzo posto in classifica, ai quarti di finale in Coppa Italia e in piena corsa anche per l’Europa League: oggi anche i tifosi più scettici posso tacere di fronte ad una squadra “nulla da dire”, con le dovute cautele.. perché in tema di sorprese, la Roma è maestra. Con Pellegrini (acciaccato in panchina) e senza Zaniolo (che si è tirato fuori), con Matic e Cristante a centro campo e il modulo 3-4-2-1, scelto da Mourinho, i giallorossi, senza il supporto dei loro tifosi (interdetti per gli scontri con i napoletani), hanno dato il meglio, lottando su ogni pallone e mostrando finalmente la voglia di vincere. Lo Spezia dal canto suo, falcidiato dagli infortuni, non ha mai inciso e nulla ha potuto fare contro questa squadra che, quando “decide” di vincere, non ce n’è per nessuno. Il primo tempo è guardingo e il match si presenta bloccato e con poche occasioni: il primo sussulto arriva al 17esimo con un’incursione di Zalewski (bravo ieri ma un pò impreciso), fermato in area con quello che sembrava un fallo e un possibile rigore, subito risolto perché le immagini hanno mostrato che il giocatore non è stato toccato. Sul finire del primo tempo, un’azione da manuale: la palla (offerta da Dyabala nemmeno a dirlo), arriva a El Shaarawy che sigla facilmente l’1 a 0. La ripresa si mostra subito più vivace, i giallorossi sanno di dover mettere al sicuro il risultato e così sarà: “il solito” Dybala, innesca Abraham, ieri indiavolato, che nell’uno contro uno vince il contrasto e s’invola in porta indisturbato, siglando il raddoppio. A quel punto Mournho tira fuori il faraone e Dybala (che voleva continuare..), risparmiandoli per il prossimo incontro, inserendo Belotti e Bove. Finisce così con la vittoria dei giallorossi per 2 a 0, che da morale e sicurezza: e ora, sotto con il Napoli.
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