26 Nov 2014
ARTICOLO 18 OVVERO IL SUICIDIO DEL SINDACATO
AG.RF.(di Claudio Peretti).26.11.2014
“riverflash” – In un mio precedente articolo su questa “libera” testata ho chiaramente descritto la mia esperienza, in base alla quale, in: oltre 50 anni di lavoro nell’industria, svolto in imprese diverse, non ho mai visto licenziare nessuno, non solo per ragioni ingiuste, ma neppure per motivi validi. Nello stesso articolo invece descrivevo di avere molto spesso assistito a vicende di dipendenti disonesti, che, non facendo nulla, oppure facendo moltissime assenze, oppure facendo addirittura sabotaggio, campavano alle spalle dei colleghi di lavoro, i quali dovevano faticare anche per i nullafacenti. Un po’ come accade con gli evasori fiscali: gli altri, nella collettività, devono pagare anche per gli evasori. Cosa è sempre avvenuto in questi casi? I superiori, i datori di lavoro, per timore del sindacato, non hanno mai licenziato i dipendenti nullafacenti. In tutti questi anni di “autunni caldi” è sempre accaduto che il sindacato ha imposto con la violenza e con la compiacenza dei giudici il proprio potere sugli industriali. Va bene, si dirà, ha difeso i diritti dei lavoratori, ma a ben guardare ha difeso i diritti dei nullafacenti, impedendo all’industria di operare serenamente, producendo ricchezza per gli azionisti e, ovviamente, anche per gli operai. Abbiamo visto tutti cosa è accaduto qualche tempo fà alla FIAT di Pomigliano d’Arco: dopo che la FIOM non aveva firmato l’accordo (mentre le atre organizzazioni sindacali lo avevano firmato), la FIAT non ha riassunto il personale iscritto alla FIOM…. Orrore, anatema, il giudice del lavoro ha imposto alla FIAT di riassumerli! Ora, se analizziamo quello che è successo, ci rendiamo conto dell’illogicità dl fatto, in quanto:
-
siccome gli operai non sanno badare a sé stessi, il contratto glie lo fa il sindacato, valido per tutte le categorie di metalmeccanici in Italia;
-
se il sindacato non accetta e non sigla il contatto, è ovvio che: o gli operai ad esso iscritti negozieranno da soli il contratto con FIAT, e quindi non avranno bisogno di essere protetti/iscritti a quel sindacato,
-
oppure accetteranno di non lavorare più per la FIAT, non avendo il sindacato (a cui erano iscritti per essere protetti) firmato il “contratto collettivo di lavoro”.