AG.RF 20.12.2014 (ore 18:20)
(riverflash) – Un’altra vergogna per l’Italia. Dopo gli scandali romani, che continuano a infiammare la Capitale, ecco un altro personaggio politico finito agli arresti insieme ad altre 5 persone. Si tratta del sindaco di Trani. L’accusa è molto grave: associazione a delinquere. Il sindaco di Trani, Luigi Nicola Riserbato, nel 2009 eletto consigliere provinciale della Bat con la ‘Puglia prima di tutto’, è stato arrestato con altre 5 persone dalla Digos per associazione per delinquere finalizzata a commettere più delitti contro la pubblica amministrazione, concussione, corruzione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.
Riserbato, eletto in una lista civica con l’appoggio della destra conservatrice, ha svolto il servizio miliatare come ufficiale di complemento della Guardia di Finanza. Gli arresti sono stati eseguiti da agenti della Digos della Polizia di Stato che hanno dato esecuzione, all’alba, a un’ordinanza di custodia cautelare, disposta dal gip del Tribunale di Trani.
In manette altre 5 persone con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata a commettere più delitti contro la pubblica amministrazione, concussione, corruzione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Nel mirino degli inquirenti un appalto di oltre due milioni di euro sulla vigilanza degli immobili comunali aggiudicato, secondo l’accusa, in modo illecito alla società palermitana Sicurcenter. Tra i reati contestati anche la concussione per le richieste di assunzioni fatte all’Amiu per consentire ai politici di aver consenso elettorale. Dagli accertamenti della Digos e del pm Michele Ruggiero sarebbero emersa l’esistenza di un sistema corruttivo che vedrebbe coinvolti politici, dirigenti e amministratori del Comune di Trani.
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