ARMSTRONG: RITIRATO IL BRONZO OLIMPICO DEL 2000

(riverflash) – Dopo le recenti ammissioni di Lance Armstrong in merito all’ammissione pubblica di aver aver fatto uso di sostanze dopanti per vincere i sette Tour de France: “Ho preso Epo e sostanze proibite negli anni Novanta e fino al 2005. Senza doping non si vincono 7 Tour”, l’ex campione americano è stato costretto ora a restituire la medaglia di bronzo conquistata in occasione delle olimpiadi del 2000 che si sono svolte a Sidney in Australia. La decisione del Comitato Olimpico Internazionale (Cio), è arrivata prima del previsto, a seguito della diffusione dell’intervista di Armstrong, trasmessa da Own, il canale fondato Oprah Winfrey. Durante l’intervista, il 41enne ciclista ha ammesso di aver fatto uso di sostanze dopanti dal 2000 anche se ha veemente rifiutato l’accusa di aver coinvolto e sollecitato gli altri compagni di squadra a doparsi. “Passerò il resto della mia vita a scusarmi con il mondo intero” ha dichiarato e successivamente ha accusato l’Uci, il governo del ciclismo mondiale di averlo coperto negli anni in cui dominava al Tour de France. “ Lo invitiamo a venire a testimoniare davanti alla nostra commissione attivata per occuparsi delle accuse mosse all’Uci: abbiamo tempo fino a giugno per consegnare le nostre conclusioni”. Una fonte americana starebbe diffondendo l’ipotesi che potrebbero essere fatti nomi di complici coinvolti nell’affare doping e secondo il il New York Times, potrebbero essere anche tirati in ballo i vertici dell’Unione Ciclistica Internazionale che sarebbero stai a conoscenza delle sostanze dopanti dell’ex campione americano e dei suoi compagni di squadra. Se Armstrong dovesse riuscire a provare che l’Uci ha agito impropriamente, insabbiando un vasto sistema di doping, il ciclismo rischia di uscire dalle Olimpiadi. “Questa storia è stata perfetta per molto tempo: ho battuto il cancro, ho vinto tutto e il matrimonio era perfetto” ma la realtà è un’altra e ora Armstrong deve ridare indietro il bronzo olimpico di Sydney 2000.