AG.RF.(Claudio Peretti).02.06.2016
“riverflash” – Avete letto bene, non ho scritto distruzione, ma distrazione, proprio così! Sono le armi usate al 100% dalla nostra così detta società moderna e civile. Sono le armi che ci convincono a comperare quel detersivo, quei biscotti, a votare tizio, a desiderare quell’auto, quel telefonino. Sono le armi usate dai pubblicitari per farci comperare quella borsetta di Louis Vuitton dal “vu kumprà” a 50 € solo perché abbiamo visto che in una vetrina di un negozio blasonato del centro costa 500 €. Già, perché nessuno mi toglie dalla testa che gli oggetti cult messi bene in evidenza nelle vetrine del centro non sono altro che gli specchietti per le allodole per farci comperare migliaia di borsette simili dai vu kumprà ad un decimo del prezzo di vetrina che, fra l’altro è ancora troppo per una roba simile. Ma veramente alla gente che compera dai vu kumprà piacciono quelle robe? O le compra solo perché hanno visto che quel tal marchio costa tanto se comperato in negozio, mentre è quasi accessibile se comperato di straforo? Ma siamo tutti così fessi? Ormai una cosa non la si compera perché piace, ma perché ha quel determinato marchio che è alla moda ed è simbolo di ricchezza e di potere. Quante volte, invitato da amici di medio-alta borghesia, mi hanno fatto vedere un quadro grottesco, che non so quanto piacesse loro, ma che era valutato XX € al centimetro quadro dal catalogo Bolaffi. Quante altre volte, per compiacere qualche pezzo grosso, politico o funzionario di stato, ho dovuto regalare una Mont Blanc e non una penna Aurora, molto più bella, ma che non sarebbe stata gradita solo perché non aveva la stellina bianca sopra al cappuccio.
Così in politica, con la nostra democrazia avvilita ed annichilita: a chi daremo il voto? A chi conosciamo? O lo daremo a quelli che ci hanno convito di votare con le famose armi di distruzione di massa? E si che nella bibbia sta scritto: “ .. non giudicherà dall’apparenza, non darà sentenze stando al sentito dire, [Isaia 11:2 , 3]” Ma queste armi stanno aumentando, una volta c’erano solo i giornali, poi è venuta la televisione, poi internet, i social network, i cellulari, gli sms, whatsapp… oggi nessuno di noi è immune, nessuno giudica più le cose con la sua testa, nessuno è esente da pesanti e potenti influenze esterne. Ogni nostra azione, che riteniamo libera e dettata dalla nostra volontà e libero arbitrio è influenzata da queste armi di distrazione di massa. Ormai la moderna psicologia ha capito che ogni azione di acquisto non è dettata dalla logica, ma dall’inconscio e l’inconscio è influenzato dai mass media, ai quali siamo ormai perennemente collegati con gli smartphone, oltre alla TV alla sera e magari anche leggendo giornali che paghiamo per farci fare il lavaggio del cervello.
Avete visto il film Matrix? Allora sembrava fantascienza, ma oggi ci siamo dentro fino al collo e quindi la domanda da farsi è: come uscire da matrix? Perfino la scuola dell’obbligo ci porta a questo, con la sudditanza e l’obbedienza ai maestri ed ai professori, per non parlare della religione. Ma avete mai sentito il catechismo che insegnano ai bimbi di 8 anni? Al mio nipotino hanno imposto di studiare a memoria l’atto di dolore e lui mi ha chiesto: “ cosa vuol dire mi dolgo?” Poi mi ha fatto una domanda intelligentissima: “come ho fatto ad offendere Dio coi miei peccati?” Già, abbiamo così tanto antropomorfizzato Dio che pensiamo che, come uno stupido uomo, si offenda…
Ed ecco la morale: quasi ogni nostro pensiero, ogni nostra azione è influenzata da altri, da chi trarrà un utile dalle nostre abitudini di acquisto, che derivano dalle nostre idee, che ci sono inculcate in tutti i modi possibili. E chi trarrà questo utile è un commerciante, un industriale, un politico, per cui stiamo attenti, cerchiamo di comperare quello che ci piace, perché è bello o è buono da mangiare, ma non perché ha quel marchio, cerchiamo di votare chi conosciamo, altrimenti penso sia meglio non votare, cerchiamo di comperare una borsa perché va bene e ci piace la forma, e così via. Ma soprattutto non guardiamo la televisione, non comperiamo i giornali, non iscriviamoci a facebook, non lanciamo cazzate su twitter… questo è il mio consiglio per non essere massificati e, come ultima azione del giorno, riascoltiamo “The wall” dei Pink Floyd…
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