AG.RF.(redazione).15.07.2023
“riverflash” – Il cartellone delle arene Anec di piazza Vittorio e di Monteverde continua nella programmazione dei migliori titoli della stagione appena trascorsa, ma non solo. Un’occasione per scoprire o riscoprire il cinema capace di incollare lo spettatore davanti al grande schermo con storie che si imprimono nella memoria per spettacolarità, emozioni, divertimento, rinnovando in questo modo il rito della sala, benché sotto le stelle.
Ad esaltare questa dimensione di coinvolgimento sociale è in particolare la presenza di alcuni dei più prestigiosi nomi del cinema italiano, protagonisti degli incontri con il pubblico in un format ideato dal critico cinematografico Franco Montini. Si tratta di una modalità molto apprezzata, come testimonia l’impennata delle presenze nelle serate in cui è annunciata la partecipazione di ospiti. E anche nei prossimi giorni il calendario degli incontri è quanto mai stimolante per quantità e qualità. A piazza Vittorio si segnalano in particolare due appuntamenti per così dire extra: lunedì 17 luglio Carlo Verdone interverrà per parlare di “Gallo cedrone”. La scelta è caduta su questo film, non solo per celebrare una ricorrenza, il 25° anniversario dell’uscita in sala, ma soprattutto per riflettere sull’attualità del personaggio protagonista, Armando Feroci (alias il gallo cedrone del titolo), prototipo dell’italiano spaccone, fanfarone, populista, destinato ad essere sempre più presente e determinante nella storia italiana più recente.
All’arena di Monteverde è invece atteso martedì 18 luglio Gianni Di Gregorio con la sua ultima, raffinata commedia, per una volta decisamente amorosa, “Astolfo”.
Un altro appuntamento extra è quello in programma venerdì 21 luglio, quando, a piazza Vittorio, si renderà omaggio a Francesco Nuti, con la proiezione del suo primo film da regista “Casablanca, Casablanca”. A ricordare il comico toscano e in particolare le vicende di quel film ci saranno Giuliana De Sio, che ne fu la protagonista femminile, e lo sceneggiatore Giovanni Veronesi, ovvero i due cineasti maggiormente legati a Nuti.
Gli altri appuntamenti in arena mescolano nomi emergenti, come quello di Niccolò Falsetti, regista di “Margini”, uno dei più convincenti esordi della stagione, previsto per la serata di mercoledì 20 luglio a Piazza Vittorio, e il trio formato dal regista Davide Minnella con Francesco Scianna e Filippo Scicchitano, protagonisti di “Cattiva Coscienza” in una doppia programmazione in prima romana il 19 luglio a Monteverde e il 20 a Piazza Vittorio.
Ad aprire le serate del cinema, a partire dal 14 luglio saranno le pillole di due minuti e mezzo circa “La prima donna che”, una vera e propria cura omeopatica contro gli stereotipi di genere che vedrà proiettare, prima del film serale, un micro racconto su donne pioniere in tutti i campi. Un progetto firmato da Alessandra di Michele Bragadin, che vuole essere breve appuntamento con la storia, una pausa di curiosità per conoscere giorno dopo giorno donne innovative che si sono affermate aprendo una strada.
Prodotto dalla RAI, grazie a Rai Teche e al ricco patrimonio di immagini degli archivi Rai e nato in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità della Rai, il ciclo ricostruisce figure di donne italiane straordinarie, nomi noti e donne comuni che, con il loro coraggio e la loro determinazione, sono riuscite a vivere una ‘prima volta’ in Italia o nel mondo, imprimendo una trasformazione della società.
Le biografie sono raccontate in prima persona da ragazze e ragazzi di oggi che si calano nei panni della protagonista per rivivere e trasmettere con più forza una grande esperienza.
La prima serie vede protagoniste Giulia Solomita, la prima donna a guidare un autobus nella Basilicata degli Anni ’60, Elda Lanza, la prima donna a condurre un programma televisivo, Franca Viola, la prima donna a rifiutare il matrimonio riparatore, Tina Lagostena Bassi, la prima donna che ha usato la parola “stupro” in un’aula di tribunale, Rita Levi Montalcini, la prima donna a vincere il Premio Nobel per la medicina in Italia, Angela Giussani, la prima a fondare una casa editrice per fumetti e a inventare Diabolik, un eroe negativo, Lina Wertmuller, la prima donna nella storia degli Oscar ad essere candidata all’Oscar per la miglior regia, Maria Teresa De Filippis, la prima donna a qualificarsi in Formula 1 nel 1958, Rosa Oliva, la prima donna che – con il suo ricorso in Cassazione – ha aperto alle donne carriere prima inaccessibili, Luisa Spagnoli la prima imprenditrice del made in Italy, Lina Merlin, la prima donna ad essere eletta al Senato della Repubblica Italiana, da cui l’omonima legge, Giannola Nonino, la prima donna a distillare una grappa monovitigno, Maria Bianca Cita Sironi, la prima donna presidente della Società geologica italiana, Palma Bucarelli, la prima donna a dirigere un museo pubblico italiano, la Galleria Nazionale di Arte moderna e contemporanea, Alfonsina Strada, la prima donna ciclista a gareggiare in competizioni maschili, Margherita Hack, la prima donna a dirigere un Osservatorio e astrofisica di fama mondiale, Tina Modotti, la prima a esporre le proprie fotografie al MOMA di New York, Filomena Nitti, la donna che ha rivoluzionato la chimica farmaceutica, Marisa Bellisario, la prima “top manager”, Giuliana Minuzzo, la prima a pronunciare il giuramento olimpico, Franca Valeri, la prima donna premiata per la comicità, Marisa Rodano, la prima Vice Presidente della Camera dei Deputati, Tina Anselmi, la prima donna nominata Ministra in Italia, Lidia Beccaria Rolfi, la prima donna a testimoniare gli orrori dei campi di concentramento Femminili (Ravensbruck), Cecilia Mangini la prima documentarista italiana, Francesca Serio, prima attivista contro la Mafia. Ogni storia ha la durata di due minuti circa
Continuano anche gli incontri con la poesia e la filosofia nelle due rassegne di Piazza Vittorio “La porta magica”, a cura di Angelo De Florio, e “Prendiamola con filosofia” a cura della Libreria Rotondi. Protagonisti della settimana sono rispettivamente gli autori Edoardo Camurri e le sorelle Lucia e Maresa Elia. A Monteverde invece è di scena Libri e Spritz a cura di Daniele Pozzi e la Community C.A.S.A. con il nuovo libro di Boris Sollazzo “Diegopolitik” e uno speciale appuntamento di musica live.
Sempre in prima linea in tutte le serate l’area food delle arene: Summer Music Village di Piazza Vittorio e Totem di Monteverde, accompagnati spesso da eventi collaterali tra i quali stand up comedy, djset e laboratori culturali
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