16 Giu 2013
APPROVATO IL DECRETO DEL FARE: AL VIA LE NUOVE MISURE ANTICRISI
“riverflash” – Sono 80 i provvedimenti varati ieri ( la seduta fiume è durata 5 ore) dal Consiglio dei Ministri, inclusi nel “decreto del fare”, “raggiunti tutti gli obiettivi” ha dichiarato a fine seduta il Presidente del Consiglio, Gianni Letta. Tra le misure più importati spicca l’impignorabilità della prima casa per debiti tributari inferiori a 120mila euro, escluse naturalmente le case di lusso. “La prima casa rimane ‘sacra’, ha dichiarato Letta “sarà possibile mettere un’ipoteca ma la pignorabilità non sarà esercitabile se si tratta della prima casa”. Una vera e propria rivoluzione quindi che ha portato ad una radicale riforma dei poteri di Equitalia, con provvedimenti che prevedono a favore dei contribuenti in difficoltá economica o con momentanea carenza di denaro, la possibilità di aumentare il numero di rate per il pagamento che passerà dalle attuali 72 a 120, nonché l’aumento fino a otto (dalle attuali due) del numero di rate, anche non consecutive, a decorrere delle quali decade il beneficio della rateizzazione. Il decreto verrà accompagnato da moltissimi provvedimenti che puntano alla semplificazione burocratica, al miglioramento del rapporto dei cittadini con la pubblica amministrazione e allo snellimento di tutta la “farraginosa” macchina. Arriveranno anche norme per ridurre le bollette elettriche di 550 mln di euro ma anche 5 mld di euro per sostenere le imprese che vogliono investire in macchinari e 3 mld di euro per opere pubbliche che consentiranno la creazione di 30 mila posti di lavoro. Nel testo si legge anche il potenziamento del Fondo di garanzia per le Piccole e medie imprese, con l’aggiornamento dei criteri per l’accesso ai finanziamenti e con l’incremento della misura massima di copertura del fondo fino all’80% dell’importo dell’operazione finanziaria. Un’altra buona notizia è quella di nuovi fondi per la scuola e l’università e la creazione di 1.500 nuovi posti per professori ordinari e altrettanti per ricercatori; la liberalizzazione di internet, con l’uso del wifi senza la richiesta di identificazione personale. “Queste nuove misure hanno trovato grande coesione, ha affermato Letta: il fisco deve diventare amico di chi è in difficoltà”. Anche il vicepremier Angelino Alfano, si è dimostrato favorevole ai nuovi provvedimenti approvati “perché questa rivoluzione, mette il cittadino al centro di tutto”: si tratta di provvedimenti pesanti che peseranno sul piatto della bilancia che si chiama sviluppo. Infine egli si è dimostrato particolarmente soddisfatto per l’impignorabilità della prima casa, tema fortemente sostenuto e combattuto dal Pdl: “tutto ciò rappresenta per noi una grande soddisfazione”.
AG.RF. (MP) 16.06.2013