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APPROVATA IN VIA DEFINITVA LA NORMA “RESTRINGI – VIVISEZIONE”: ORA E’ LEGGE

imagesCAPNBV23AG.RF. (MP) 01.08.2013

“riverflash” – Approvato in via definitiva dalla Camera dei Deputati, l’articolo 13 della Legge di delegazione europea che restringe la vivisezione e incentiva il ricorso ai metodi sostituivi di ricerca. Esultano gli animalisti perché, come si legge nel testo “viene vietato l’allevamento nel territorio nazionale di cani, gatti e primati non umani destinati alla sperimentazione”; tale norma comporterà di fatto  la chiusura definitiva dell’allevamento Green Hill. L’articolo “restringi-vivisezione nel suo primo punto, sottolinea che d’ora in poi occorrerà orientare la ricerca all’impiego di metodi alternativi” e per questo viene “imposto” al governo di “destinare annualmente una quota nell’ambito di fondi nazionali ed europei finalizzati allo sviluppo e alla convalida di metodi sostitutivi, compatibilmente con gli impegni già assunti a legislazione vigente, a corsi periodici di formazione e aggiornamento per gli operatori degli stabilimenti autorizzati, nonché adottare tutte le misure ritenute opportune al fine di incoraggiare la ricerca in questo settore con l’obbligo per l’autorità competente di comunicare, tramite la banca dei dati nazionali, il recepimento dei metodi alternativi e sostitutivi”. Ma il punto più importante è il divieto degli esperimenti e delle procedure che “non prevedono anestesia o analgesia, qualora esse comportino dolore all’animale, ad eccezione dei casi di sperimentazione di anestetici o di analgesici”. Inoltre viene vietato anche l’utilizzo di animali per gli “esperimenti bellici, per gli xenotrapianti e per le ricerche su sostanze d’abuso, negli ambiti sperimentali e di esercitazioni didattiche ad eccezione della formazione universitaria in medicina veterinaria e dell’alta formazione dei medici e dei veterinari”. Si tratta di una grande vittoria per tutti gli animalisti che da anni si battono per questa causa e della vittoria di quei poveri sfortunati cani, quali quelli appartenenti alla razza dei beegle che sono stati costretti a vivere la vita (se così la vogliamo chiamare) nell’allevamento di Green Hill.

 

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