Ag rf FT 18.07.2013
ROMA (RIVER FLASH)- ”Gli anziani italiani sono sempre piu’ poveri, ignorati e umiliati, ma continuano loro malgrado ad essere i maggiori finanziatori dello Stato con 37 miliardi di euro”. E’ il commento del Presidente di FederAnziani Roberto Messina di fronte ai dati allarmanti diffusi oggi dall’Istat sulla poverta’ in Italia. ”Bistrattati dagli ospedali, penalizzati dalle pensioni e tartassati dallo Stato, gli anziani italiani continuano ad essere, ancora di piu’ in tempo di crisi, la colonna portante delle loro famiglie e il principale bacino a cui attinge lo Stato per mantenersi”. ”Ai dati dell’Istat, che pure fotografano uno scenario drammatico,” prosegue Messina ”occorre infatti aggiungere altri numeri che consentono di capire ancora meglio i motivi di questa poverta’.
Molti anziani infatti aiutano economicamente i propri figli o nipoti contribuendo alla loro economia domestica versando circa 4 miliardi di euro.
Un contributo che i nostri anziani non sono più in grado di pagare: solo una minima percentuale di essi riesce a vivere decorosamente con la propria pensione e per molti di loro curarsi ed acquistare le medicine è diventato un lusso. I dati Istat di questi giorni sono impressionanti: un anziano su 5 vive sulla soglia della povertà. È forse giunto il momento per lo Stato di prendere provvedmenti. I nostri anziani non possono più attendere.
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