3 Feb 2013
ANCORA TAGLI ALLA SANITA’ NEL LAZIO
(RIVERFLASH) – Il provvedimento del Governo per l’anno 2013, prevede un taglio da 400 milioni al fondo sanitario del Lazio e la riduzione arriverà a 600 milioni nel 2014. Ieri si è svolto un vertice tra i direttori generali delle Asl di Roma e il Lazio e il commissario per la sanità, Filippo Palumbo e durante le tre ore di colloquio (dove non sono mancati momenti di tensione), i direttori hanno contestato con forza la direttiva scritta e firmata da Fernando Romano il quale nei giorni scorsi ha chiesto di inviare i bilanci di previsione delle Asl ma soprattutto di applicare tagli del 15%. Il commissario non si è sbilanciato in merito alla questione, ha detto semplicemente che aveva bisogno di qualche giorno per riflettere ed ha concesso una settimana in più per completare il
bilancio di previsione. Palumbo ha accettato di continuare il dialogo, proponendo degli incontri ciclici, proposta che è stata accolta bene: “ almeno esiste la volontà di confrontarsi”. Ma per quanto riguarda l’ulteriore decurtazione del 15%, i direttori delle Asl hanno protestato con veemenza: “ la situazione con questi nuovi tagli è drammatica”. “La Regione Lazio con tanti sacrifici, ha dimezzato il disavanzo, passando da oltre 1,5 miliardi ai 780 milioni con cui si è chiuso il 2012 – ha affermato Antonio Paone, direttore generale dell’Asl Roma C – fare i conti con i nuovi tagli disposti dal Governo, che imporranno una riduzione del fondo di altri 400 milioni, rischia di compromettere il lavoro che è stato fatto fino ad oggi”.
MP