13 Feb 2013
ANCHE IL FESTIVAL DI SANREMO PORTERA’ VOTI A SILVIO BERLUSCONI
(riverflash) – Il festival di Sanremo ha dato ieri sera un piccolo aiutino (sicuramente involontario) a Silvio Berlusconi per quanto riguarda la possibilità di una sua vittoria alle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Infatti ieri sera durante la sua esibizione, Maurizio Crozza che imitava Silvio Berlusconi è stato contestato e ripreso dal pubblico. Il tutto è avvenuto proprio all’inizio del suo show quando egli era alle prese con un’imitazione di Berlusconi cantante : qualcuno tra il pubblico ha cominciato a rumoreggiare e gridare : « basta politica, Crozza vattene », tanto che è dovuto intervenire il conduttore del festival, Fabi Fazio, per riportare la calma in sala. « Ne parlino purchè ne parlino », diceva « qualcuno » ma la sensazione è che tutti questi attacchi, imitazioni, commenti sul Cavaliere non facciano altro che spianare la strada alla possibilità di ottenere ancora più voti ; daltronde i recenti dati lo stanno ampiamente dimostrando : il centrodestra ha recuperato tantissimi punti sul centrosinistra dall’inizio della campagna elettorale ad oggi….Alla luce di questi fatti, ora ci si chiede : sarà questa la strategia per demolire gli avversari o non sarà piuttosto vero il contrario ?
AG.RF (MP) 13.02.2013
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Claudio Peretti dice:
Pubblicato il 13-02-2013 alle 10:46
ma è ovvio che gli attacchi gli fanno guadagnare voti! Come tutti vediamo e constatiamo, la visibilità sui mass media oggi è fondamentale. Le veline fanno a gara per mostrarsi in TV e molti altri venderebbero l’anima per partecipare ai programmi di gossip. Quando si parla di Berlusconi, nel bene o nel male, si parla di lui, ed è come se apparisse direttamente in TV, per cui gli fanno un piacere. Come mai il PD questo non lo capisce? Inoltre il gran parlare di lui non fa che dimostrare che c’è ed è importante; se non fosse nessuno, chi se lo filerebbe? Questa pubblicità negativa non fa che risvegliare gli indecisi, i quali pensano: “toh, il Berlusca c’è ancora, quasi quasi lo voto….”