AG.RF.(redazione).30.08.2019
“riverflash” – Si tratta di uno studio preliminare, ancora tutto da verificare: un farmaco sembra in grado di rallentare il declino cognitivo nei malati di Alzheimer, diminuendo la quantità di placche amiloidi, l’accumulo di proteine nel cervello, causa primaria dell’Alzheimer. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature, e secondo quanto affermano i ricercatori ci sarebbero dunque nei pazienti anche segni di rallentamento del declino cognitivo. Il farmaco aducanumab, è un anticorpo monoclonale che ‘insegna’ al sistema immunitario a riconoscere le placche, è stato testato su un gruppo di 165 persone con Alzheimer moderato, metà delle quali ha ricevuto una infusione settimanale, mentre gli altri hanno avuto un placebo. Chi ha ricevuto il principio attivo ha mostrato una progressiva riduzione delle placche, hanno spiegato gli autori. “Dopo un anno – ha dichiarato Roger Nitsch dell’università di Zurigo, le placche sono quasi completamente scomparse: questo è un risultato molto incoraggiante”.
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