di Francesco Angellotti (AG.RF 17.11.2015) ore 23:43
(riverflash) – La Crisi che traversiamo si può definire contraddittoria e confusa, senza una Linea da ideare e seguire; forse perché tutti hanno la mente lucida e si è potuto constatare che, nella Storia, tante Ideologie si sono affermate, Nessuna si è realizzata. Siamo immersi, però, in una realtà disgregata, ove non si coordina più secondo un Principio, ma ogni cosa trova sbocco “come meglio si può”, senza cambiare il Contesto o il Sistema: tanto, quando ci si prova, si va di male in peggio.
Non è una situazione consolante, ma le reazioni che da quest’andamento scaturiscono, possono essere incoraggianti, sempre nell’ottica di un Riequilibrio Sociale, che non è definito da Nessuno, ma che avrebbe Principi base che mutano nelle Epoche, e nella nostra ancora devono evidenziarsi.
Spontaneamente, sorgono iniziative che inducono a seguire uno Sviluppo Progressista, arricchendo il bagaglio Umano e Cognitivo delle persone che, uscendo dall’avvilimento spersonalizzante di Massa, si uniscono e creano un Insieme prolifico di Individui.
Dopo questa premessa, molto teorica in cui si è elaborato il Principio in generale, dobbiamo esporre le manovre attuate, per constatare quanto dato come presunto. Ed allora, ecco qua, leggete e capirete.
Elena Stancarelli, il 17 novembre a sera, nella biblioteca di Terni, è giunta presentando il suo ultimo libro: “Un Uomo Giusto”; sarebbe bello se finalmente si fosse scoperto il significato, e quindi si potesse indirizzare il comportamento, secondo il concetto assoluto di Giustizia, ma il titolo ovviamente induce ad approfondire la situazione, onde imparare a bilanciarsi nelle varie contraddizioni, che non devono stridere, ma è giusto farle amalgamare.
Tutto parte dalla conoscenza personale di Elena con un ragazzo dislessico, ed il romanzo sviluppa una storia vissuta in prima persona; anche se, scrivendo un romanzo, mai si potrà individuare fin dove è raccontata la vita dell’autore, quanto le sue esperienze, le sue valutazioni, i racconti e le sue deduzioni; con i sogni, le speranze, le mete alle quali aspirare… il romanzo non è un’autobiografia, ma non può essere lontano dall’Autore. Per inciso, spero vi ricordiate l’articolo che scrissi riguardo la conferenza che tenne il dott. Mauro Spezzi sulla “dislessia”: per aver chiaro il concetto dell’argomento.
Quanto composto dalla bella e simpatica Autrice è molto appassionante, perché affronta l’avventura della vita del protagonista con una carica straordinaria, che si arricchisce di vita vissuta, raccontata con un retroterra profondo di psicologia, dal quale non si può prescindere se si vuole capire qualcosa sui comportamenti dei personaggi. Anche se non potrete usufruire dello sconto che a noi presenti è stato offerto, l’acquisto credo sia importante per un arricchimento umano, per capire meglio gli Altri, anche se non sono dislessici: Elena Stancarelli – Un Uomo Giusto.
Non si è voluta fare pubblicità ad un Testo, che sfonderà indipendentemente dalle presentazioni più o meno descrittive; la presentazione di Elena è stata importante per capire l’Apertura, verso la quale lei si è fatta promotrice. Con altri giornalisti che si sono appassionati all’Iniziativa, si è creato un giro in cui, a distanza zero ma anche a compenso zero, molti giornalisti in tutt’Italia vengono chiamati e vanno a leggere classici della letteratura: dalla formazione della lingua italiana fino agli ultimi autori d’avanguardia. Leggendo a voce alta, si possono fare anche delle osservazioni sul modo e il tipo di stile narrato; si possono, quindi, anche ricevere suggerimenti riguardo le letture desiderate, ma quasi sempre il Giornalista è libero di scegliere i passi che crede più adeguati. E non è male, in fondo è logico lanciarsi nel racconto di qualcosa che si sente, e si ritiene di contenuto interessante per gli ascoltatori, che possono essere giovani di vario genere.
Per tutti coloro che vorranno dedicarsi a quest’attività promozionale, dell’ erudizione e della cultura, basterà inviare una Mail presso il sito “piccolimaestri”, e si potrà iniziare un contatto con l’Associazione.
L’Indice di queste iniziative è importante coglierlo, perché induce a capire che il Progresso potrà avere una funzione positiva solo se si arricchirà di Individualismo e Cultura, per far diventare ogni Uomo cosciente di se stesso, ed artefice delle azioni a cui è condotto dal proprio status intellettivo.
In questo so di trovare radicale disaccordo nel caro Silvano, che ha un concetto di Massa molto diverso; ma non mi convince, l’Uomo è Libero solo se è Individuo.
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