AG.RF.(redazione).10.11.2019
“riverflash”- Alex Schwazer ha ripreso ad allenarsi e ora sogna di poter partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2020. In realtà, il giovane atleta è attualmente squalificato fino al 2024, per le note accuse di doping, ma la speranza è quella di un esito positivo dei procedimenti in essere. Dopo essere stato accusato e squalificato, davanti al Tribunale penale di Bolzano, stanno emergendo gravi indizi sulla manipolazione della positività di Alex Schwazer, supportati da chiare evidenze documentali. Nel frattempo gli avvocati difensori del marciatore italiano, stanno preparando esposti e ricorsi da presentare nei Paesi europei nei quali si evidenziano responsabilità e/o relative competenze. Essi dichiarano che Alex Schwazer è totalmente innocente e Wada e Iaaf dovrebbero operare per aiutare la magistratura ad individuare le responsabilità della denunciata manomissione della sua urina dell’1 gennaio 2016. “Auspichiamo saggezza e senso di responsabilità da parte di chi oggi dirige le citate istituzioni, affinché si spezzi la catena di brutti e gravemente illeciti accadimenti, rendendosi conto che a Schwazer è stata già, ingiustamente, impedita la partecipazione all’Olimpiade di Rio de Janeiro, dove avrebbe avuto chiarissime chance di conquistare medaglie e che le istituzione interessate si assumerebbero una responsabilità ancora maggiore, se il loro comportamento conducesse ad impedire ad Alex di partecipare anche ai giochi Olimpici di Tokio”. Ecco perché Alex ha deciso di tornare ad allenarsi, per ribadire la sua innocenza e sperare che tutti quelli che fino ad ora hanno gestito questa triste vicenda, siano in grado di porre fine alle azioni infamanti e accuse infondate messe in atto in questi anni: d’altronde Schwazer si è reso assolutamente disponibile a sottoporsi a qualsiasi controllo antidoping, ovviamente con le garanzie imposte dalla situazione in essere.
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