AL VIA LA FASE 2 DALL’8 MAGGIO: ECCO LE DECISIONI DEL GOVERNO

AG.RF.(redazione).27.04.2020

“riverflash” – Si è svolta ieri sera l’annunciata conferenza stampa di Giuseppe Conte, che ha “dettato” le regole per la fase 2 (dall’ 8 maggio): “Inizia la fase 2, ora occorre e convivere con il virus” e se non rispettiamo le precauzioni,  la curva dei contagi aumenterà e andrà fuori controllo”. Sono state sostanzialmente queste le parole del premier, che hanno indicato come, nella sostanza, cambia veramente poco rispetto a ciò che è stato in questi due mesi di lockdown. Non sarà quindi un “liberi tutti”. “ Se ami l’Italia tieni le distanze” ha aggiunto, il capo del governo, facendo arrabbiare oltre ai commercianti, anche i vescovi, per la decisone di non celebrare le messe: a tale proposito la Cei ha dichiarato: “ E’ inaccettabile non poter celebrare messe Sul no alle messe i vescovi hanno espresso le loro forti perplessità. Il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri “esclude arbitrariamente la possibilità di celebrare la messa con il popolo”. I vescovi italiani “non possono accettare di vedere compromesso l`esercizio della libertà di culto. Dovrebbe essere chiaro a tutti che l`impegno al servizio verso i poveri, così significativo in questa emergenza, nasce da una fede che deve potersi nutrire alle sue sorgenti, in particolare la vita sacramentale”.  A tale proposito Conte ha promesso la stesura di un nuovo protocollo. Innanzitutto è stato stabilito il prezzo delle mascherine, fissato a 0,50 senza iva; inoltre, chi ha sintomi influenzali con febbre superiore a 37,5 gradi. Dovrà rimanere a casa. In merito all’attività fisica, sarà possibile svolgerla a livello individuale, anche lontano da casa, grazie all’apertura di alcuni parchi. Ecco in sostanza cosa accadrà dal prossimo 4 maggio:

DAL 2 AL 4 MAGGIO

Sarà possibile muoversi per andare dai parenti, evitando assembramenti e con le dovute precauzioni. Dalla stessa data via libera a manifattura, edilizia e cantieri.

Cerimonie funebri con un massimo di 15 partecipanti

Bar e ristoranti potranno effettuare consegne da asporto

DAL 18 MAGGIO

Riapertura del commercio al dettaglio, mostre, ristoranti, musei e allenamenti nei campi sportivi

DAL 1 GIUGNO

Riapriranno centri estetici, parrucchieri, barbieri, ristoranti ecc.

In ogni caso gli italiani dovranno convivere a lungo con mascherine e guanti e tenere un comportamento responsabile, senza mai avvicinarsi.

Infine, in merito al bonus dei 600 euro, il governo ha ammesso di essere in ritardo, ha ribadito che le domande sono state tantissime, che ci sarebbero voluti 5 mesi per analizzarle tutte, ma sono state “lavorate” in un mese: ecco il motivo dei ritardi. “Per chi ha avuto già il bonus da 600 euro stiamo sperimentando la possibilità di un rinnovo automatico. Nel prossimo decreto ci saranno più aiuti alle imprese, l’obiettivo non è avere più sussidiati ma più occupati”.