AG.RF.(MP).14.07.2014
“riverflash” – Continuano ad essere agitate le acque in casa Grillo e questa mattina inizierà in aula la discussione sulle riforme. Il leader del Movimento 5Stelle è tornato all’attacco contro il premier Renzi, definito “un bradipo”, con un ultimatum: “ aspettiamo un segnale entro 24 ore, altrimenti stop al dialogo” . Una strada complicata quindi quella che porta alle riforme, tuttavia il ministro Boschi continua a sminuire la vicenda, affermando che “non c’è alcun problema”, mentre i 5Stelle continuano a polemizzare e i frondisti di Forza Italia e il Pd contestano le frasi del premier sulle indennità. Grillo dunque sta contestando a Renzi la “lentezza” con cui si sta apprestando ad affrontare le riforme e lo fa a modo suo, insultando il premier da suo blog. Ma egli non sembra preoccuparsi più di tanto, affermando: “non temo oppositori, avremo ampia maggioranza”, a dimostrazione del fatto che il pressing sulle riforme non lo spaventa affatto: “ se passassi il tempo a temere le insidie degli oppositori farei un altro mestiere. Intanto, alla faccia di chi non voleva, il testo è passato in commissione. È una rivoluzione di buon senso, avremo una maggioranza molto ampia, i politici hanno capito che così non si va avanti”. Infine il premier ha voluto ribadire le priorità dell’azione di governo e cioè eliminare le spese eccessive della Pubblica Amministrazione (e intende farlo coinvolgendo i cittadini), riformare la giustizia civile e pensare ad un fisco più immediato, ad una p.a. al servizio dei cittadini, in modo da attrarre investimenti.
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