AG.RF.(redazione).31.05.2018
“riverflash” – Dietro ogni storia di scienza e di scienziati ci sono vite incredibili, sogni, visioni inimmaginabili, iperboli, fallimenti e miserie che hanno avuto il potere di cambiare le nostre vite, le vite di tutta l’umanità, generando scoperte, rivoluzioni e progresso. Queste storie meritano di essere raccontate, e Science Fiction si avvale proprio del linguaggio teatrale per allargare, nella formula più semplice e arcaica, la dimensione della scienza a quella della comunità e viceversa. Due linguaggi differenti che trovano una sintesi comune: un racconto.
Science Fiction – La Scienza a Teatro, è un progetto che nasce dalla collaborazione tra scienziati, attori, professori e operatori culturali per sdoganare la scienza dall’idea di essere argomento solo per tecnici, affrontata dal resto del mondo in poche ore durante il ciclo scolastico e per il resto della vita in qualche notizia sensazionalistica recepita dai giornali. Si tratta di un ciclo di incontri teatrali a tema scientifico e matematico, una modalità di comunicazione per rendere accessibile a chiunque temi e concetti che nell’immaginario collettivo risultano inaccessibili e che invece possono essere affascinanti, umanistici, letterari, e anche poetici o comici.
Il progetto è a cura di Malalingua/Effetto Joule, ideato e diretto da Valeriano Solfiti, Emiliano Valente, Maria Zamponi, Anna Maria Piccoli e Valerio Bucci.
sabato 2 giugno 2018 – ore 18 – ingresso 5 euro
RASSEGNA “SCIENCE FICTION – LA SCIENZA A TEATRO”
Un Due Tre, Stella! Monologo per una matita, un pianoforte ed un astronomo.
Conferenza Spettacolo di e con Donatella Giovannangeli, Paolo Sentinelli e Fabrizio Vitali
“L’Arte e la Scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento.” La Costituzione, Articolo 33
Nell’antichità il termine Arte, dal latino Ars, indicava la capacità di realizzare un oggetto.
Questa capacità prevedeva la conoscenza delle regole mediante le quali era possibile produrre quell’oggetto. L’Ars dunque includeva quello che oggi chiamiamo artigianato, ma non solo, l’Ars includeva anche una parte delle scienze e tra queste: l’Astronomia.
L’Universo, quasi sempre, ci appare come immutabile, fermo nella sua bellezza. Eppure, guardando meglio, lo spazio è popolato da eventi meravigliosi e straordinari.
In questo progetto abbiamo scelto di raccontarne uno attraverso l’uso di tre linguaggi: la Scientia ovvero la Conoscenza; l’Arte che nella sua accezione più sublime diviene l’espressione estetica dell’interiorità umana; la Musica che è la capacità di organizzare i suoni non a caso, ma proprio nel Tempo e nello Spazio.
L’intento è raccontare un’unica e meravigliosa storia, la “nascita di una stella”, attraverso la delicata fusione di queste tre modalità espressive, raccontando tre fasi: la contrazione gravitazionale della nube protostellare, il disco di accrescimento con i jet protostellari, le reazioni termonucleari; con tre linguaggi: la scienza, l’ arte e la musica; attraverso tre strumenti: la parola, la matita e il pianoforte.
La parola, affidata all’astronomo, viene sottolineata dalla matita di una disegnatrice e dal pianoforte di un musicista.
L’insieme di queste attitudini crea un’atmosfera carica di pathos che subito guida ed accompagna lo spettatore in un incantevole e inaspettato viaggio nell’Universo.
Paolo Sentinelli. Pianista e compositore. Ha arrangiato e prodotto album per il gruppo Banco del Mutuo Soccorso, e suonato nei concerti di diversi artisti italiani tra cui Gianni Morandi, Luca Barbarossa, Syria, Gatto Panceri. Negli ultimi anni ha scritto ed eseguito con Francesco di Giacomo lo spettacolo “Cenerentola – La Parte Mancante”.
Nel 2016 vince il Premio Tenco (categoria Autori), insieme a Francesco Di Giacomo, per la canzone Bomba Intelligente.
Fabrizio Vitali. Si laurea in Fisica presso l’Università degli Studi de La Sapienza di Roma. Dal 1996 è Ricercatore Astronomo presso l’INAF – Osservatorio Astronomico di Roma. Si occupa di Astronomia Infrarossa, nei suoi aspetti tecnologici e scientifici, costruendo strumentazione di pianofocale infrarossa e poi utilizzandola per studi sulla formazione stellare. Da anni si occupa di didattica e divulgazione scientifica, come docente e astronomo, nell’ambito di progetti dedicati al pubblico, nelle Scuole (di ogni ordine e grado) e nell’ambito della normale attivita` di divulgazione del proprio Istituto.
In particolare, ha tenuto diverse conferenze sulla vicenda umana, storica e scientifica di Galileo Galilei.
Donatella Giovannangeli. Si laurea in Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Bologna con una tesi in Storia delle Teoriche Teatrali. Si specializza in Pittura di Scena presso la Fondazione Teatro Comunale di Bologna acquisendo un certificato di competenza professionale. Nel 2011 integra la sua laurea per l’abilitazione all’insegnamento della Storia dell’Arte e segue il corso per Operatori di Teatro Sociale presso l’Associazione Culturale Onlus Oltre le Parole.
Dal 2002 lavora come scenografa freelance e conduce laboratori di arte e di teatro per bambini ed adulti, ha inoltre all’attivo diverse mostre personali.
Teatro Villa Pamphilj – Villa Doria Pamphilj: Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a, 00152 ROMA
Orario segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10,00 alle 17,00
Info e prenotazioni: tel. 06 5814176 dal martedì alla domenica
Arrivare a teatro: BUS 870 – 982 – 44 – 44F – (e nelle vicinanze 710 e 871) FM 3 (Roma/Viterbo) fermata Quattro Venti
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