AG.RF 17.07.2014 (ore 21:46)
(riverflash) – Disastro aereo tra il confine dell’Ucraina e della Russia. Un bilancio spaventoso di 295 morti, di cui 15 membri dell’equipaggio e 280 passeggeri. Non ci sono superstiti. Il Boening 777 apparteneva alla Malaysia Airlines era partito da Amsterdam diretto a Kuala Lumpur. A bordo circa 80 turisti olandesi che avevano scelto di passare le vacanze in Oriente. La regione del disastro è quella di Donetsk, dove un referendum aveva visto il largo successo di chi voleva separarsi dall’Ucraina e entrare a far parte della federazione russa.
Un video non chiarisce la dinamica della strage. Secondo l’agenzia di stampa russa “Interfax”, l’aereo sarebbe stato abbattuto da un missile terra-aria. Sempre secondo “Interfax”, il Ministero della Difesa russo ha riferito che gli aerei russi non sono soliti volare il giovedi nella zona adiacente alla regione ucraina di Donetsk: “Voli aerei da guerra russi sul territorio russo, in particolare nelle zone adiacenti alla regione di Donetsk, oggi non ci sono stati”. La stessa fonte ha poi aggiunto: “È facile dimostrarlo mediante un controllo oggettivo dell’accaduto”.
Eurocontrol, l’agenzia per il controllo del traffico aereo a cui aderiscono 39 Paesi europei, ha decretato la chiusura dello spazio aereo dell’Ucraina orientale ai voli civili fino a nuovo ordine, in attesa che si chiariscano le cause dell’abbattimento del Boeing.
Si teme che a causare il disastro sia stato un attentato perché prima della notizia della tragedia, i separatisti filorussi avevano sostenuto di aver colpito un An-26 ucraino nella zona di Torez.
Il Presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi si è detto profondamente scosso per l’aereo della Malaysia Airlines precipitato nel pomeriggio: “Una notizia drammatica e dai contorni molto preoccupanti”.
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