AG.RF.(redazione).19.12.2017
“riverflash” – L’ex ministro Altero Matteoli è morto in un incidente stradale sulla via Aurelia, proprio nei pressi di Capalbio. L’auto di Matteoli si è scontrata frontalmente con un’altra vettura che procedeva in senso opposto e l’incidente è avvenuto proprio sull’Aurelia, quell’antica strada tra Grosseto e Civitavecchia di cui in passato Matteoli si era occupato più volte mettendo in guardia dai “pericolosissimi incroci” e impegnandosi a fondo per la sicurezza della strada, quando era ministro dei Trasporti nel governo Berlusconi. L’ex ministro, che aveva 77 anni, stava transitando ieri pomeriggio, a bordo della sua Bmv, proprio su quella strada maledetta, nel punto in cui la strada si restringe, diventando a due corsie ed era diretto a Cecina, la città in cui abita, quando improvvisamente si è scontrato con una Nissan, a bordo della quale c’erano un uomo e una donna entrambi cinquantenni, che sono rimasti feriti in modo serio. Il senatore è stato estratto dalle lamiere dell’auto in fin di vita: i medici hanno tentato di rianimarlo sul posto ma non c’è stato nulla da fare. I due feriti sono stati trasportati lui all’ospedale di Orbetello, lei che è in gravi condizioni, con l’elisoccorso all’ospedale di Siena. Secondo una prima e ancora provvisoria ricostruzione sembra che la Bmw di Matteoli abbia all’improvviso, invaso la corsia opposta. “Il presidente Brunetta ci ha dato una notizia molto grave – ha detto il presidente della Commissione Banche Pierferdinando Casini nel corso dell’audizione del ministro Padoan – il senatore Altero Matteoli è deceduto in seguito a un incidente d’auto molto grave. E’ un amico grande di tutti noi. Siamo molto rattristati”. Matteoli, nato a Cecina (Livorno) nel 1940, dall’8 maggio 2008 al 16 novembre 2011 è stato Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti nel governo di Silvio Berlusconi. Dal 2006 al 2011 è stato sindaco del comune di Orbetello, in provincia di Grosseto. Aveva cominciato l’impegno nella politica a Pisa nel Msi, poi nel 1994 aveva aderito ad Alleanza Nazionale e nel 2013 a Forza Italia. Era un sostenitore dell’autostrada Tirrenica, progetto che da anni suscita accese discussioni in Toscana, aveva anche proposto di alzare la velocità massima a 150 chilometri l’ora attirandosi le contestazioni dell’Associazione Familiari delle vittime della strada. La notizia della morte è giunta a Palazzo Chigi durante la cerimonia della firma tra Governo e sindaci di 93 progetti per la riqualificazione delle periferie delle città. L’annuncio è stato dato dal sindaco di Catania Enzo Bianco. I sindaci e il premier Gentiloni hanno osservato un minuto di silenzio e, dopo un lungo applauso, la cerimonia ufficiale è stata interrotta. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha espresso il suo personale cordoglio e quello del governo ai familiari.
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