17 Apr 2020
ADDIO A LUIS SEPULVEDA MORTO PER CORONAVIRUS
“riverflash” – Lo scrittore Luis Sepulveda è morto ieri a Oviedo: aveva 70 anni e a stroncarlo è stato il coronavirus. Era ricoverato nell’ospedale universitario di Oviedo in Spagna, dai primi di marzo. E’ stato il secondo cittadino cileno risultato positivo al test. Il narratore cileno naturalizzato francese aveva avuto i primi sintomi il 25 febbraio e si era rivolto per la prima volta a un medico il 27 febbraio, che ne aveva disposto il ricovero nell’unità di sorveglianza intensiva dell’ospedale Covadonga di Gijón per una sospetta polmonite. Dopo che il test ha mostrato la positività al Covid-19, Sepúlveda era stato trasferito nell’ospedale maggiore di Oviedo. Anche sua moglie, la poetessa Carmen Yáñez di 66 anni, era stata ricoverata in ospedale perché presentava sintomi sospetti. La Yáñez da due settimane era negativa ai test. A metà marzo la moglie aveva smentito che Sepulveda fosse in coma e aveva precisato che non era in fin di vita. Tra i suoi scritti ricordiamo ‘Il vecchio che leggeva romanzi d’amore’, pubblicato in Italia nel 1993, con cui aveva conquistato la scena internazionale, e ‘Storia di una gabbianella e di un gatto che le insegnò a volare’, diventata un film d’animazione per la regia Enzo D’Alo’, che lo ha consacrato come scrittore non solo per un pubblico adulto ma per tutte le età. Combattente, arrestato due volte e condannato all’esilio durante la dittatura di Pinochet, nemico del neoliberismo, ecologista convinto, Sepulveda, che aveva riottenuto la cittadinanza cilena nel 2017, ha lottato contro l’invisibile nemico, ma ha perso la sua battaglia.