ADDIO A GIGI RADICE MORTO DOPO UNA LUNGA MALATTIA A 83 ANNI

AG.RF.(redazione).08,12.2018

“riverflash” – Una grande perdita per il calcio italiano: è morto Luigi Radice dopo una lunga malattia: aveva 83 anni. La sua carriera di allenatore, l’ha portato a sedersi sulla panchina di , Inter, Milan, Roma e Fiorentina. Era soprannominato “occhi di ghiaccio” quando giocava a pallone nel ruolo di terzino e vinse 3 scudetti e la coppa dei campioni del 1963 col Milan vestendo anche le maglie di Triestina e Padova. Fu anche convocato nella nazionale per 5 volte.Per lui anche 5 convocazioni con la Nazionale maggiore. La sua carriera da allenatore fu piuttosto lunga: dopo l’esordio col Monza (stagioni 1966-1968), Radice si trasferì al Treviso e successivamente guidò il Cesena che portò alla promozione in Serie A, approdando nella stagione 1973-1974 alla Fiorentina. Dopo una breve parentesi al Cagliari l’avventura col Torino, con i granata il tecnico lombardo vinse lo scudetto nella 1975-76, il primo del Toro dopo la tragedia di Superga. Dopo 5 anni al Torino e una stagione al Bologna, l’anno successivo, 1981-1982, ritornò al Milan da allenatore, ma fu esonerato. Nel 1983 Radice passò al Bari in Serie B, nel 1983 in ritorno a Milano per una stagione, sponda Inter. Nel 1984 Radice ritrovò la panchina del Torino e ottenne subito un secondo posto in classifica, l’avventura granata terminò nell’estate del 1989. La stagione allenò la Roma, dove fu amato e stimato dal pubblico. A seguire la guida tecnica di Bologna (1990-1991), Fiorentina (1991-1993), Cagliari (1993), Genoa (1995-1996) e infine il Monza (1996-1997) con cui ottenne la promozione in Serie B. Negli ultimi anni Radice non è più apparso in pubblico, nel 2015 il figlio Ruggiero rese pubblica la malattia del padre colpito dall’Alzheimer. Da sottolineare un episodio spiacevole accaduto ieri allo Stadium, dove si stava per svolgere la partita tra Juventus e Inter: alcuni tifosi neroazzurri non hanno rispettato il minuto di silenzio ed ha intonato cori contro gli avversari.