AG.RF.(redazione).16.07.2018
“riverflash” – Addio a Franco Mandelli, l’ematologo fondatore dell’Ail, l’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma. Aveva 87 anni ed era il fulcro dell’Associazione, di cui era presidente onorario e fondatore del Gimema. Il professore era nato a Bergamo il 12 maggio 1931, medico ed ematologo, presidente del Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto (Ginema), oltre che dell’Ail, autore di oltre 700 studi scientifici, ha incentrato la sua attività clinica e di ricerca sulla cura delle leucemie e dei linfomi, con particolare attenzione al linfoma di Hodgkin e alle leucemie acute. E’ stato promotore di numerose campagne per raccogliere fondi a favore delle leucemie e per finanziare la ricerca scientifica. Nel 1987 ha ricevuto il Premio Nazionale per l’Oncologia dall’Accademia Nazionale dei Lincei, nel 2001 ha ricevuto il premio ‘Adriano De Zan’. Inoltre, Mandelli è stato insignito (1987) della Medaglia d’oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte; è stato fatto (1993) Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana e ha ricevuto (2003) la Medaglia d’oro al merito della sanità pubblica. Il presidente Mattarella ha voluto dedicargli un ricordo: “La morte del Professor Franco Mandelli mi addolora profondamente. La sua testimonianza di vita figura a buon diritto fra gli italiani che hanno contribuito a rendere migliore la nostra società”, ringraziando ancora una volta per il contributo prezioso, che ha salvato la vita di molte persone: “Il suo valore si è fortemente espresso nella ricerca scientifica, nell’insegnamento, nella formazione di tanti medici e ricercatori, nelle numerose iniziative di solidarietà e di promozione della prevenzione delle malattie”.
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