30 Ago 2017
ACQUA RAZIONATA A ROMA NELLE ORE NOTTURNE
AG.RF.(redazione).29.08.2017
“riverflash” – L’Acea ha deciso ”di adottare un piano di riduzione controllata della pressione della rete idrica nelle sole ore notturne per quanto riguarda i comuni di Roma e Fiumicino”. Ciò è quanto viene comunicato dall’azienda, in una nota. Ma come avverrà la riduzione? Verranno eseguite manovre sulle valvole di regolazione e sulle pompe di sollevamento, con il controllo, 24 ore su 24, dei valori dei parametri, (pressioni, portate, livelli dei serbatoi, assorbimenti energetici). Il disagio, potrà portare i piani alti, alla mancanza di acqua di notte. Tutto ciò per affrontare l’emergenza idrica: attualmente sono stati monitorati circa 4.700 km di rete, quasi il 90% del totale, con oltre 1.300 perdite già riparate. Si è trattato di una stagione particolare, abbiamo assistito e stiamo ancora assistendo al perdurare di una straordinaria siccità (è piovuto il 70% in meno, rispetto alla media degli ultimi tre anni) sta via via assottigliando le fonti di approvvigionamento. Per questo è nata l’esigenza di mettere in atto misure adeguate per garantire il servizio alla cittadinanza, cercando di limitare al massimo i disagi. E così è stato avviato un piano di riduzione controllata delle pressioni della rete idrica nelle sole ore notturne per quanto riguarda i Comuni di Roma e Fiumicino. Anche gli ospedali e le strutture sanitarie di Roma e del Lazio devono fare i conti con la mancanza di acqua “notturna” e a tale proposito, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha chiesto chiarimenti in merito, contestando il fatto di aver appreso la notizia “solo” dagli organi di stampa: il ministro inoltre, domanda all’Acea, se abbia verificato l’impatto che il provvedimento possa avere su tali strutture, su quelle ricettive e di ristorazione, sugli uffici pubblici e sulle strutture ove vengono alloggiati a qualsiasi titolo gli animali, “per evitare che ciò comporti pregiudizi per la continuità dei servizi sanitari essenziali”.